Dura reazione del coordinatore nazionale della Fit-Cisl per il Trasporto aereo, sull’esito della riunione di ieri presso il Ministero del Lavoro tra il Ministro Giuliano Poletti, i vertici di Meridiana e le parti sociali
OLBIA - «La decisione presa dall’azienda già venerdì scorso, diramata a mezzo stampa e confermata al ministero, non prendendo atto di quanto fatto finora, ovviamente cambia lo scenario della vertenza; è evidente che non c’è mai stata volontà vera di risolvere il problema, fin dall’inizio». Con queste parole Emiliano Fiorentino, coordinatore nazionale della Fit-Cisl per il Trasporto aereo, commenta l’esito della riunione di ieri presso il Ministero del Lavoro tra il ministro Giuliano Poletti, i vertici di Meridiana e le parti sociali [
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«Ci troveremo a breve a gestire la fase successiva all’apertura formale della procedura che, come da riferimenti di legge, dovrà essere espletata in sede aziendale. Rimane rammarico e indignazione per la netta chiusura da parte di Meridiana, che si disinteressa del destino dei suoi dipendenti, nonostante gli sforzi messi in campo da parti sociali e istituzioni» prosegue Fiorentino.
«D’altronde se non basta neanche l’appello del Pontefice è evidente con chi abbiamo a che fare. Da parte nostra continueremo a seguire la vertenza in tutte le sedi vigilando con estremo rigore su tutti i passaggi che la legge prevede» conclude.
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