S.A.
4 novembre 2015
Falsi agnelli sardi: 130 persone a processo
La Procura di Sassari ha chiesto il rinvio giudizio per 130 persone accusate di aver ottenuto finanziamenti comunitari per centinaia di migliaia di euro usando falsi marchi Igp per gli agnelli sardi
SASSARI - Agnelli provenienti dall’estero venivano spacciati come sardi. Per questo la Procura di Sassari ha chiesto il rinvio giudizio per 130 persone accusate di aver ottenuto finanziamenti comunitari per centinaia di migliaia di euro usando falsi marchi Igp per gli agnelli sardi. Una vera e propria truffa, secondo l'accusa, messa a segno con registri di carico e scarico taroccati, false dichiarazioni per usufruire dei marchi protetti, ispezioni farlocche e finti controlli.
Nata con decine di esposti, l'inchiesta del Pm Gianni Caria era poi sfociata nell'ipotesi della maxi truffa che ora ha portato alla richiesta di processo per 130 tra dirigenti del Consorzio di tutela Igp "Agnello di Sardegna" e dell'Ocpa (l'organismo consortile per il controllo dei formaggi sardi dop), ispettori, tecnici, allevatori, autotrasportatori, proprietari di macelli e commercianti di carni.
I reati contestati vanno dall'associazione a delinquere al falso ideologico e materiale alla truffa e alla frode in commercio. Gli imputati dovranno presentarsi davanti al giudice dell'udienza preliminare di Sassari il 29 gennaio prossimo.
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