S.A.
1 settembre 2015
Marina Café Noir: serata di esordio
Prima serata di incontri e proiezioni tra il quartiere Villanova e Villa Muscas con Otto Gabos, Gioacchino Criaco, Serge Quadruppani
CAGLIARI - Mercoledì 2 settembre via al Festival Marina Café Noir: prima serata di incontri e proiezioni tra il quartiere Villanova e Villa Muscas con Otto Gabos, Gioacchino Criaco, Serge Quadruppani. Con la presentazione in anteprima nazionale assoluta del nuovo libro di Otto Gabos prenderà il via la tredicesima edizione di Marina Café Noir. L'appuntamento è alle 18,30 al Bar Florio, in via san Domenico, quartiere storico di Villanova per “L'isola di carbone e di piombo”, incontro con Otto Gabos, disegnatore, autore di graphic novel e scrittore.
Sulcis-Iglesiente 1939, un territorio segnato dal duro lavoro nelle miniere, attraversato da tensioni sociali e indicato, come tutta la Sardegna, come luogo di punizione. E qui che arriva il commissario Ettore Marmo, sbattuto nell'isola, depresso e pieno di dubbi. Otto Gabos presenta in anteprima il suo nuovo libro “L'illusione della Terraferma”, in uscita il 3 settembre per Rizzoli, con la prefazione di Marcello Fois. Un romanzo per immagini, apparentemente noir, apparentemente storico, con un personaggio ispirato all'umanità di Maigret e Adamsberg. Una storia di miniere, che è anche una storia di scavo nella coscienza e nella sensibilità umana. L'incontro è realizzato in collaborazione con Nues e Agenzia Letteraria Kalama, presenta Bepi Vigna.
A seguire, sempre al Bar Florio, alle 19.30 “Dall'Aspromonte-nel nero delle anime”, incontro con lo scrittore e sceneggiatore calabrese Gioacchino Criaco e Serge Quadruppani. Ci sono scrittori le cui capacità e potenza narrativa riescono a imporsi all’attenzione entusiasta del pubblico dei lettori e allo stesso tempo incontrare i riconoscimenti più positivi della critica letteraria meno compromessa con il business editoriale. Uno di questi è Gioacchino Criaco, che dalla pubblicazione di “Anime Nere”, nel 2008, ha saputo raccontare un contesto territoriale come quello della Calabria e dei comuni dell’Aspromonte con una scrittura noir abissalmente lontana da quella consolatoria e di routine che invade librerie ed edicole. “'Anime Nere'- dice lo scrittore e sceneggiatore Criaco - il libro e il film, non rappresentano la Calabria nella sua globalità, ma un frammento, anzi una storia familiare, di pochi, emblematica però di molte storie verificatesi nel Meridione”. A discutere dei suoi romanzi sul potere economico, la diffusione globale delle ‘ndrine calabresi, sulla loro capacità di controllo sociale e di penetrazione culturale, ci sarà Serge Quadruppani, suo traduttore francese e curatore per la prestigiosa casa editrice Metailiè dei principali scrittori italiani. Presenta Tore Cubeddu.
Terzo appuntamento della serata alle 21 a Villa Muscas, in via Santa Alenixedda la proiezione di "Anime nere", pluripremiato film di Francesco Munzi, con la partecipazione di Gioacchino Criaco, sceneggiatore e scrittore dell’omonimo libro. È il film che ha stravinto nella serata di assegnazione dei premi David di Donatello 2015, conquistandone ben nove, e che già aveva ricevuto un’ottima critica al Festival di Venezia 2014, inaugurando una ricca stagione di premi cinematografici. ”Ho realizzato un film con la Calabria, e non contro”, dice il regista Francesco Munzi, “un film di grande intensità che mette a nudo uno dei territori più stigmatizzati della Calabria, che racconta una storia al limite e il suo male viscerale”. Aggiunge Gioacchino Criaco: “Nel film non si vedono mitizzazioni dei criminali o fascinazioni pericolose. Ma anche negli antieroi può esserci una forza morale, che in condizioni estreme viene fuori”. L'evento è realizzato in collaborazione con Coop Spazio 2001 e Torre Film. Gli appuntamenti del Festival proseguiranno da giovedì a domenica nel Chourmo Village allestito tra il Giardino Sotto le Mura e il Terrapieno.
Nella foto: Gioacchino Criaco
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