SANTA TERESA DI GALLURA - E' stato un successo autentico l'anteprima di ieri (mercoledì) a Cala Grande, per l'apertura della 15esima edizione del festival “Musica sulle Bocche”. Oltre mille persone di ogni età si sono riunite nella valle del promontorio di Capo Testa per assistere al concerto del trio Caracas Café, con Enzo Favata ai sassofoni, Marcello Peghin alle chitarre ed U.T.Gandhi alla batteria. Alcuni momenti del concerto sono stati accompagnati dal danzatore etiope Melaku Belay. L'evento è stato seguito anche dalla troupe televisiva di “Linea Blu”, impegnata in questi giorni con delle riprese in tutta l'area.

Oggi, il festival entra nel vivo con l'apertura dell'area in piazza Santa Lucia con i concerti serali, a partire dalle ore 21. Ma gli eventi partiranno già nel pomeriggio con il laboratorio “Tutto è Suono”, che sarà un'esperienza itinerante nel territorio alla scoperta dell'universo sonoro, guidato dal musicista e sperimentatore Alessandro Olla. Il laboratorio si terrà tutti i giorni, da oggi a domenica 30 agosto, dalle 17 alle 18, nella palestra della scuola media. L'iscrizione costa 10euro e vale per i quattro giorni. Un'altra delle proposte "educational" del festival di quest'anno è l'appuntamento giornaliero con il giornalista e musicista Valerio Corzani ed i suoi “Ascolti guidati”, percorsi di ascolto suddivisi in quattro parti: il silenzio, il rumore, la lentezza e la velocità. Il laboratorio si tiene ogni giorno, dalle ore 18 alle 19, nella palestra della scuola media, con ingresso libero.

Sempre oggi, è in programma anche l'esordio a Santa Teresa di Gallura per la BadaBimBumBand, composta da dodici elementi, che percorrerà le vie del centro a partire da Piazza Vittorio Emanuele, alle 19, e poi i giorni successivi a partire dalle ore 18. La si potrà incontrare anche domani e sabato sulla spiaggia della Rena Bianca. La venue principale del festival, dove si potranno ascoltare le star internazionali del jazz, si aprirà alle 21, dopo i saluti istituzionali, con il concerto dei Four and More, quartetto tutto sardo composto da Massimo Carboni (sassofono tenore), Alessandro Di Liberto (pianoforte), Nicola Muresu (contrabbasso) e Paolo Sechi (batteria), tutti musicisti di grande esperienza e personalità ben definite con percorsi differenti, per la prima volta insieme in un lavoro comune. Si prosegue alle ore 22, con Stefano Di Battista, uno dei grandi nomi del jazz italiano con una carriera internazionale a fianco di maestri come Michel Petrucciani ed Elvin Jones. Al sassofono alto e soprano, il band leader sarà accompagnato da Roberto Pistolesi alla batteria, Daniele Sorrentino al basso ed Andrea Rea al pianoforte. Il biglietto unico per i due concerti delle 21 e delle 22 è di 15euro. I concerti di Piazza Santa Lucia sono accompagnati dalle pitture digitali e videoproiezioni dei “Qoelet Pro”. Accanto all'area concerti, sarà visitabile il "Mercato Msb", cibo e vino di qualità ed iniziative di solidarietà e sostenibilità, con la partecipazione dell'Ente Foreste della Sardegna.

Nella Torre di Longonsardo, saranno visitabili le due mostre in programma: le opere dell'illustratore Toni De Muro, che ha realizzato l'immagine del festival, e la mostra fotografica sui quindici anni di Musica sulle Bocche con scatti di Luca D'Agostino, Mary Addari, Ziga Koritnik e Gabriele Doppiu. La rassegna prosegue domani, con un'iniziativa che si aggiunge al programma grazie alla disponibilità del danzatore Melaku Belay, che proporrà un laboratorio di danza tradizionale etiope dalle ore 10 alle 12, nella palestra scuola media, con ingresso libero ed aperto a tutti. I concerti di venerdì inizieranno alle 12, con l'ingresso della BadaBimBumBand nella spiaggia della Rena Bianca, per proseguire nel pomeriggio lungo le vie del centro. Alle ore 19, uno degli appuntamenti tradizionali del festival: la grande musica popolare della Sardegna sarà rappresentata quest'anno dal "canto in re" con Daniele Giallara (voce) e Bruno Maludrottu (chitarra), nello spazio antistante la chiesa campestre di Nostra Signora di Buoncammino (ingresso libero). La serata proseguirà sul palco centrale alle 21, con il quartetto guidato dal sassofonista mozambicano Ivan Mazuze, che ha già ottenuto numerosi riconoscimenti nel suo Paese, come in Norvegia dove ora risiede. Con lui, ci saranno Enrico Zanisi al piano, Ellen Brekken al contrabbasso e Raciel Torres alla batteria. Alle ore 22, salirà sul palco il celebre clarinettista francese Louis Sclavis, con lo spettacolo "Silk and Salt Melodies". Sclavis è uno dei grandi innovatori del jazz mondiale. Clarinettista, compositore, improvvisatore, ha alle spalle una carriera ultratrentennale, che lo ha portato ai massimi vertici in Europa, ispirato sempre da una continua ricerca ed innovazione. A Santa Teresa, presenta il progetto “Silk and Salt Melodies” (disco per la “Ecm”) con Gilles Coronado alla chitarra e Benjamin Moussay al piano, che avevano già contribuito al suo precedente album “Sources” del 2011, a cui ora si aggiunge il percussionista classico iraniano Kevyan Chemirani, maestro dello zarb, che porta una nuova dimensione in questo originale universo sonoro. Il biglietto unico per i due concerti costa 15euro.

Nella foto (di Giulio Capobianco): il concerto a Cala Grande