Giovedì, Piazza del Sapere, a Santa Teresa di Gallura, ospiterà la presentazione di Il lungo viaggio di una chemise, un´epoca attraverso un abito, libro del giovane fashion designer locale
SANTA TERESA DI GALLURA - Giovedì 6 agosto, alle ore 21.30, Piazza del Sapere, a Santa Teresa di Gallura, ospiterà un interessate appuntamento dedicato agli amanti della moda e della storia del costume. Infatti, il giovane fashion designer e docente di storia del costume Fabrizio Casu sarà ospite de “Le serate del libro-incontri con l'autore”, per presentare il suo libro “Il lungo viaggio di una chemise, un'epoca attraverso un abito”, pubblicato da “Europa Edizioni”. La serata sarà presentata da Franco Mannoni e vedrà la partecipazione dell'assessore comunale alla Cultura Anna Maria Avellino.
Semplice e sciolta come una tunica, la chemise “nasce” sotto il segno della modernità più radicale: essa promuove la simbiosi fra corpo ed abito e, con la sua immacolata innocenza, cancella gli artifici e le costrizioni della moda rococò. Maria Antonietta, l’ultima regina di Francia, se ne innamora follemente: la indossa nella privacy fiabesca del Petit Trianon, la impone come dresscode delle sue fêtes champêtres e ne lancia la tendenza attraverso lo scandaloso ritratto di Vigée Lebrun. Ma sono soprattutto le Merveilleuses del Direttorio a farne una moda globale (e trasversale): essa interpreta alla perfezione la nuova sensibilità neoclassica e soprattutto sta bene a tutte le donne. Questo indumento attraversa i continenti (dall’Europa all’America) e le stagioni politiche (dall’Ancien regime all’Impero napoleonico), ma il suo viaggio è prima di tutto concettuale: da capo di biancheria ad abito formale; dal mondo infantile al guardaroba adulto; da divisa elitaria a fenomeno di massa. In una fase di transizione brevissima, ma densa di cambiamenti, essa riassume esteticamente tutte le istanze culturali che incontra nel suo cammino e diventa significativamente lo spartiacque fra il vecchio mondo fino ad allora conosciuto e quello nuovo, edificato sulle ceneri della Rivoluzione.
Casu, nato a Sassari nel 1980, ha frequentato il corso di fashion design alla “Naba” di Milano e si è laureato nel 2005 con la qualifica di “esperto e creativo del settore moda”. Dopo aver intrapreso un corso di cool hunting ed uno di textile design, matura esperienza di stage alla “Mantero Seta” di Como, operando nell’ufficio stile del brand “La Tessitura”. Ha svolto docenza di storia del costume e progettazione moda in scuole pubbliche e private di Sassari, ha organizzato due mostre personali, “Sardinian Gothic” e “Dialogo Alternativo fra Arte e Moda” ed ha partecipato nel 2011 alla Biennale Sardegna, iniziativa promossa da Padiglione Italia alla 54esima esposizione internazionale d’arte della Biennale di Venezia. Nel maggio 2013, ha pubblicato due saggi per la casa editrice “Edes”: “Novecento: il secolo della moda” e “Madonna, vampira postmoderna”.
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