ALGHERO - Musica e paesaggio sono gli ingredienti del tour per la Sardegna ideato nel 2012 dal jazzista Enzo Favata, che quest'anno si ripeterà per il quarto anno consecutivo. Un itinerario tra le più belle località dell'Isola, che saranno visitate dal musicista accompagnato da diverse formazioni, per comporre la colonna sonora del tramonto, ma anche per invitare ad una conoscenza più approfondita del territorio attraverso il paesaggio, la storia ed i monumenti archeologici. “I Tramonti della Sardegna” è una produzione dell'associazione “Jana Project” ed anticipa il festival “Musica sulle Bocche”, che la stessa organizzazione cura a Santa Teresa Gallura e che si terrà quest'anno da mercoledì 26 a domenica 30 agosto. L'iniziativa si tiene grazie al sostegno dell'Assessorato Regionale dello Spettacolo e dei Comuni che ospitano i concerti.

L'edizione 2015 de I Tramonti della Sardegna" parte martedì 4 agosto da Sant'Antioco, nel Sulcis, e si concluderà venerdì 21 a Santa Maria Navarrese, in Ogliastra, dopo tredici tappe per tutta l'Isola. Favata, sassofonista sardo impegnato quest'anno in un tour internazionale che lo ha portato in Brasile, Etiopia, Iran, Romania, Albania e che si concluderà a metà agosto in Norvegia, presenterà nella sua terra alcuni dei progetti con cui si è esibito all'estero, in compagnia di musicisti tra i più rappresentativi dell'attuale scena jazz italiana: il pianista Enrico Zanisi, il contrabbassista Danilo Gallo, il batterista U.T.Gandhi ed il chitarrista Marcello Peghin. In alcune tappe, è prevista anche la partecipazione di due star internazionali: la tromba di Enrico Rava e la voce straordinaria di Saynkho Namtchylakh.

Il quartetto acustico "Inner Roads", con Enzo Favata (sassofoni e clarinetti), Enrico Zanisi (piano), Danilo Gallo (contrabbasso), U.T.Gandhi (batteria), inaugurerà la serie di concerti tra i luoghi più belli dell'Isola nell'ora del tramonto. Lo si potrà ascoltare nell'arena fenicia di Sant'Antioco, martedì 4 (ore 20), nella spiaggia diella torre di Bari Sardo mercoledì 5 (20), a Buggerru, giovedì 6 (Spiaggia di Niccolò, ore 20) e venerdì 7, a Samassi, per il festival “Medinart” (19.30). I primi quattro concerti saranno tutti ad ingresso libero. L'itinerario riprenderà poi domenica 9, a Macomer, nel sito archeologico di Tamuli, con il concerto del "Decoder Quartet" (Favata, sassofoni e clarinetti; Peghin, chitarre; Gallo, contrabbasso; U.T.Gandhi, batteria), alle ore 20, ingresso 10euro con degustazione di vini e visita guidata al sito. Martedì 11, il tramonto musicale sarà sulla spiaggia di S'Archittu, nel territorio di Cuglieri, alle 20, con il trio Caracas Cafè formato da Enzo Favata, Marcello Peghin ed U.T.Gandhi. La tappa successiva, mercoledì 12 (ore 20, ingresso libero) sarà a Buggerru, nella spiaggia del porto, con il Decoder Quartet, formazione che si ispira al jazz elettrico ed al rock psichedelico degli Anni Settanta. La stessa formazione volerà quindi in Norvegia per il Festival Jazz di Oslo, dove, con Enrico Rava special guest, presenterà il progetto "The Dark Side of Jazz". Il progetto, sempre con Rava, tornerà quindi in Sardegna per due date, domenica 16, nella Reggia Nuragica di Seruci, a Gonnesa (20, ingresso 15euro con degustazione di vini e prodotti locali) e lunedì 17 nel nord Sardegna, sulla spiaggia dell'Argentiera (ore 20, ingresso libero). Per le due tappe successive, Decoder si presenterà con un altro ospite internazionale: la straordinaria cantante di origine mongola Saynkho Namtchylak accompagnerà il quartetto per il tramonto al Nuraghe Cuccurada di Mogoro, martedì 18 (20, ingresso 10euro) ed a Lanusei, nel panoramico piazzale della Madonna d'Ogliastra, mercoledì 19 (ore 20, 10euro). L'itinerario si concluderà con due concerti del quartetto Inner Roads, giovedì 20, al Nuraghe Is Paras di Isili (20, ingresso libero) e venerdì 21 agosto, alla torre saracena di Santa Maria Navarrese (ore 22, ingresso libero).

Nella foto (di Gabriele Doppiu): Enzo Favata