TORTOLI' – Domenica, il “Blue Beach Bar” di Baia Cea di Tortolì ha ospitato la serata conclusiva de “Il Salone degli Artisti 2015 in Ogliastra”, con la proiezione del film documentario “La marcia dei pinguini”, alla presenza del produttore americano Adam Leipzig, distributore del film vincitore del premio Oscar nel 2006.

La manifestazione svolta nel fine settimana si è rivelata un successo. L’evento, ideato da Leipzig ed organizzato in Ogliastra da “Ilex Production” e Pietro Mereu, regista ed autore televisivo di Lanusei che ha creduto nella grande potenzialità dell’evento in termini di promozione del territorio, ha visto la partecipazione di un gruppo di personaggi del mondo del cinema hollywoodiano, che sono arrivati fino in Ogliastra per sviluppare progetti cinematografici da realizzare in questa terra ricca di fascino e mistero, che ben si presta come location per produzioni internazionali. Oltre ad Adam Leipzig, erano presenti Michela Scolari (scrittrice, produttrice della “FilmIn’Tuscany” e biografa autorizzata di Licio Gelli), Claude Hall (designer, scrittrice ed artista), Ellen Mclaughlin (regista, attrice e pluripremiata produttrice teatrale), Rinde Eckert (compositore e scrittore), Robert Myhill (imprenditore, professore e scrittore) e Sarah Ream (regista e commediografa).

Gli illustri ospiti internazionali, oltre ad avere apprezzato le bontà enogastronomiche locali ed essere andati alla scoperta delle bellezze del territorio come le spiagge della Costa di Baunei ed il sito archeologico di Scerì di Ilbono, hanno incontrato il pubblico ogliastrino durante le due serate inaugurate sabato, con la “Cannonau jam session” by “Antichi Poderi Jerzu”, dove si sono esibiti anche i cantanti nostrani Joe Perrino e Beppe Dettori, ex voce dei Tazenda. Un incontro con il pubblico culminato con la proiezione, domenica, de La marcia dei pinguini, film documentario che quest’anno compie dieci anni. La scelta della location della spiaggia di Baia Cea, che si affaccia sui faraglioni rossi, è stata azzeccatissima. Tant’è che Mereu pensa già al futuro: “«L’anno prossimo, io e gli altri soci della Ilex Production abbiamo intenzione di organizzare un festival di cinema di qualità che potrebbe chiamarsi “Cea Cinema e Arte”».

Nella foto: un momento della proiezione del documentario