M. P.
6 luglio 2015
Ligas chiede al sindaco di portare l’argomento “Progetto Nuraghe” in conferenza dei capigruppo al fine di supportare lo stesso nel determinare una posizione che rispecchi la volontà del Consiglio
PORTO TORRES - Giovedì 9 luglio al Ministero dell’Ambiente si terrà la prima conferenza di servizi sul “Progetto Nuraghe” presentato dalla società Syndial autorizzata alla realizzazione delle bonifiche. In quell’occasione il comune di Porto Torres sarà chiamato ad esprimere il proprio parere sulla bontà e sui tempi di realizzazione delle bonifiche, in primis della zona industriale in cui sorge la discarica di Minciaredda, oltre ai siti dove sono stoccate le palte fosfatiche e peci fenoliche.
«Su quelle zone interessate dalle bonifiche si gioca buona parte del futuro della città e di tutto il territorio, sia in campo ambientale che sanitario, oltre a restituire nuove speranze di sviluppo e occupazione», ha detto il capogruppo del Partito sardo d’azione, Costantino Ligas che ha chiesto al sindaco di portare l’argomento “Progetto Nuraghe” in conferenza dei capigruppo al fine di supportare lo stesso primo cittadino nel determinare una posizione che rispecchi una volontà che abbia i crismi della collegialità del Consiglio comunale.
Secondo il capogruppo Ligas i tempi per approfondire l’argomento sarebbero ristretti, pertanto sarebbe opportuno che il Consiglio comunale nella sua interezza fosse informato sulle varie fasi autorizzative dell’intera pratica. Negli ultimi giorni dell’anno 2014, infatti, il Progetto Nuraghe era stato inviato a tutti gli enti che hanno competenza nell’approvarlo, e ora l’istruttoria tecnica si trova in una fase avanzata. Pertanto il progetto di bonifica assegnato al Gruppo Astaldi dovrebbe essere avviato a partire dal mese di ottobre prossimo, ed occupare circa cento persone con possibilità di raddoppio delle assunzioni durante il corso dei lavori.
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