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A.B. 29 maggio 2015
Rally d´Ogliastra: i numeri della quinta edizione
Sport, turismo, ambiente, ecco i numeri e le persone che hanno fatto della gara motoristica una manifestazione di successo


ILBONO - L’emozione di avere terminato il Rally d’Ogliastra in festa è ancora viva per il Mediterranean Team e per il Porto Cervo Racing, organizzatori della quinta edizione. Emozione da condividere con i primi classificati, Maurizio Diomedi, navigato da Antonello Bosa; Vittorio e Salvatore Musselli, secondi; Auro Siddi e Claudio Mele, terzi. Festa ancora più grande, da spartire anche con lo staff e gli ospiti. Il Rally d’Ogliastra si è svelato in tutta la sua bellezza, fornendo prova di fortissime caratteristiche sportive e turistiche. Un'edizione memorabile, nonostante i tempi difficili. Lo scorso week-end, cullati dalle bellezze naturali, piloti e naviga, si sono trovati allo start pronti a lanciarsi in otto difficili tappe, che li hanno portati per quasi tutto il territorio della provincia più bella. Prima le vette di Perda Liana ed i Tacchi di Osini e Jerzu, i paesaggi straordinari della costa di Cardedu sono apparsi progressivamente. I monti di Tarè, nel secondo giorno di gara, hanno nuovamente richiesto l’attenzione degli equipaggi, mentre le colline di Santa Maria sono state lo spettacolo finale.

«Abbiamo delle caratteristiche territoriali molto rare nel panorama sportivo internazionale - dicono dall’organizzazione – gli equipaggi possono mettersi alla prova per difficoltà tecniche, scenari e strade che variano, passando dai 900metri di Monte Armidda al lungomare di Cardedu o di Arbatax in pochissimi minuti. Queste sono le caratteristiche che ci eleggono territorio ideale scelto da chi ama il Rally». I numeri di questa edizione sono notevoli: quarantuno equipaggi iscritti, 300 persone di staff a vari livelli, 380 ospiti, 170 commissari sportivi alloggiati, tredici strutture alberghiere coinvolte, sette ristoranti convenzionati, migliaia di pasti distribuiti in tre giorni di gara, 26 cronometristi, trenta ufficiali Aci Csai, diciotto paesi coinvolti più le Unioni dei Comuni e sedici equipaggi ogliastrini iscritti.

Per quanto riguarda la “Sardinia Rally Cup”, con la vittoria al Rally d’Ogliastra, Maurizio Diomedi è attualmente al comando del challenge promosso da Yokohama Motorsport: 65 i punti guadagnati dall’avvocato di Calangianus, seguito da Marco Canu, unico pilota a punti nelle due gare finora disputate, con 62,5punti, terzi ex-aequo, Vittorio Musselli e Auro Siddi con 55punti. Con la gara ogliastrina (la prima al Rally di Cagliari di marzo), la lista dei candidati vincitori è giunta a quattordici piloti, attirati dal ricco montepremi in denaro che prevede in totale 31mila euro e numerosi benefit in palio. In ricordo degli amici da non dimenticare, Mediterranean Team e Porto Cervo Racing, hanno assegnato a Piergiorgio Ladu, sesto assoluto, il “Memorial Silverio Demurtas”, trofeo dedicato al pilota di Lotzorai recentemente scomparso. «E’ questo il modo giusto per pensare al Rally d’Ogliastra – ha dichiarato Gianni Coda, della Porto Cervo Racing, ringraziando tutti – il territorio ha risposto accogliendo una gara dalle doti straordinarie. Sono felice e per questo ringrazio chi ha partecipato, dando un supporto pratico e morale. Tutti noi siamo stati ricompensati dal vostro sostegno, è stata questa la forza per una edizione di puro piacere umano e sportivo».
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