«Un´importante battaglia di civiltà da condividere con la Cisl», annuncia il senatore di Sel Luciano Uras
OLBIA - «Con la legge di Stabilità sono stati stanziati 3milioni di euro per esercitare il diritto di prelazione sull'acquisto di uno dei più bei gioielli del paesaggio sardo, Budelli, così da toglierlo alla rapace volontà di uno dei tanti super ricchi del mondo. Si tratta pertanto di risorse non utilizzabili per le bonifiche del mare maddalenino». Lo ha dichiarato il senatore sardo di Sel Luciano Uras, che ha aggiunto: «Per altro, sono da anni che la dotazione finanziaria regionale e nazionale (lo Stato partecipa con oltre 5milioni di euro del proprio bilancio) di diversi milioni di euro, ammuffisce nelle casse della Regione per precisa e colpevole responsabilità di chi ha governato, prima e dopo, l'assessorato della Difesa Ambiente».
«Se si vuole salvare il patrimonio immenso dell'ex Arsenale, le bonifiche devono partire subito, prima che tutto sia distrutto. Se serviranno altri soldi tutti siamo impegnati a trovarli, ma non si commetta l'errore di giustificare i mancati interventi di ripristino ambientale dello specchio d'acqua antistante l'Arsenale con un problema di risorse. L'unico problema è l'inefficienza della burocrazia regionale e nazionale e l'approccio burocratico della politica regionale», spiega il senatore di Sel.
«L'economia di pace promessa a La Maddalena, dopo aver osteggiato la presenza militare, non consente ritardi nei necessari interventi. Il G8 degli scandali non può affossare la prospettiva di sviluppo dell' arcipelago. In molte circostanze ho condiviso con la Cisl e Oriana Putzolu, il segretario generale Cisl Sardegna, importanti battaglie di civiltà, facciamo insieme anche questa. La Regione attivi gli interventi di bonifica, affronti il contenzioso in essere con i privati investitori e con lo Stato, e - ha concluso Luciano Uras - spenda da subito le risorse da anni in suo possesso».
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