Dei 1050 clienti inclusi negli elenchi pubblicati sui quotidiani e disponibili sul sito, in 184 hanno regolarizzato la posizione
CAGLIARI - Abbanoa ha reso noto che è costretta «a chiudere la fornitura ai plurievasori dell'acqua: un atto dovuto nel rispetto della stragrande maggioranza dei clienti che paga regolarmente le bollette». Come preannunciato dal gestore unico del servizio idrico e fognario, trascorse due settimane dalla pubblicazione sui quotidiani degli elenchi delle utenze con decine di bollette mai pagate, lunedì inizieranno gli slacci dei clienti plurimorosi.
Dei 1050 clienti inclusi negli elenchi pubblicati sui quotidiani e disponibili sul sito, in 184 hanno regolarizzato la posizione. «La sospensione dell'erogazione dell'acqua non è l'effetto immediato del mancato pagamento di una bolletta - ha spiegato l'azienda - ma la conseguenza del protrarsi nel tempo di un atteggiamento elusivo delle regole e del servizio che, al contrario, vengono rispettati da otto sardi su 10. Nel corso degli anni i plurievasori sono stati avvisati con innumerevoli solleciti tramite raccomandate a/r, telegrammi, telefonate e per ultimo l'avviso sui giornali. In media ogni utenza plurimorosa ha totalizzato 16 bollette mai saldate e circa cinquemila euro di debito. Purtroppo, nonostante la massima disponibilità dell'Azienda, nella maggioranza dei casi non si è registrata neanche una minima interlocuzione per sanare le morosità pregresse. Gli altri 866 si vedranno l'utenza chiusa se non si regolarizzeranno».
Commenti