Venerdì, il gruppo consiliare di Forza Italia ha presentato un´interrogazione (con richiesta di risposta in Consiglio) al sindaco Giovannelli ed all´assessore comunale all´Ambiente Spano
OLBIA - «Quando sarà ripristinato il servizio domiciliare di ritiro degli ingombranti; quando sarà riaperto al pubblico, il conferimento dei rifiuti ingombranti presso l’Ecocentro comunale; quali siano le azioni intraprese dalla Amministrazione Comunale in qualità di socio del Cipnes e comune sede di discarica, per la risoluzione in tempi immediati della problematica sopra esposta; se nelle more della riapertura da parte del Cipnes al conferimento presso la discarica di Spiritu Santu degli ingombranti, non sia opportuno trovare soluzioni alternative, o creare dei siti di stoccaggio temporaneo». Questo il fulcro dell'interrogazione (con richiesta di risposta in Consiglio) inviata nel fine settimana dal gruppo consiliare di Forza Italia al sindaco di Olbia Gianni Giovanelli ed all'assessore comunale all’Ambiente Giovanna Spano.
«Non è accettabile che il Comune di Olbia non sia interessato nelle scelte decisionali del Cipnes. Queste sono le conseguenze della politica poco lungimirante di questa Amministrazione, che, nella scelta della guida dell’Ente, come non succedeva da 20 anni, ha deciso di non decidere, sostanzialmente agevolando la nomina di un “pluri commissario», dichiara il capogruppo forzista Marco Piro, che spiega come questa situazione «crea e creerà non pochi disagi ai cittadini e di decoro urbano».
Il documento spiega come, il 2 aprile, il Cipnes (in qualità di Ente gestore della discarica consortile di Spiritu Santu) abbia comunicato agli uffici comunali di Olbia, che dal giorno successivo, la stessa discarica, «per sopraggiunto raggiungimento della capienza massima, non sarebbe stata più in grado di accogliere i conferimenti dei rifiuti ingombranti». Il gruppo forzista sottolinea come, «di recente si è potuto constatare che il servizio di ritiro domiciliare dedicato alle utenze domestiche, sia stato interrotto "sine die”, così come presso l’Ecocentro Comunale di Olbia, non sia più possibile conferire i rifiuti ingombranti. Troviamo quanto mai intempestiva la comunicazione del Cipnes, che senza alcun preavviso concede un solo giorno di tempo al Comune di Olbia, per trovare una soluzione alternativa. Potete ben immaginare quali siano i disagi per la cittadinanza oggi, e quali potrebbero essere a breve, con l’avvio della stagione turistica dove, la quantità di rifiuti ingombranti aumenta esponenzialmente con l’apertura delle seconde case. Se non si intraprendono iniziative immediate, a breve le vie della città e le campagne saranno sommerse dai rifiuti ingombranti».
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