M. P.
27 marzo 2015
Anche l´Ugl ha proclamato lo sciopero dei lavoratori del polo industriale di Porto Torres contro il mancato rispetto degli impegni presi da Eni
PORTO TORRES. I lavoratori si ribellano alle scelte messe in atto da Eni. «Anche l’Ugl, lunedì 30 marzo, insieme alle altre organizzazioni sindacali, ha proclamato lo sciopero di 2 ore dei lavoratori dell'ex petrolchimico di Porto Torres».
Lo dichiara il segretario provinciale dell’Ugl Chimici Sassari, Simone Testoni, spiegando che «fino ad ora sia l’accordo siglato al ministero dello Sviluppo Economico nel 2011 sulla chimica verde che i vari protocolli d’intesa a livello territoriale non hanno avuto seguito. Per questo chiediamo ad Eni il rispetto degli impegni presi e alla Regione Sardegna di aprire immediatamente un tavolo di confronto con i sindacati. Se così non sarà siamo pronti a mettere in campo ulteriori iniziative di protesta»”.
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