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Olbia 24notiziealgheroEconomiaAutomobilismo › Wrc, mappa del business | Vol 2. Mister Rally il primo cliente
S.A. 21 marzo 2015
Wrc, mappa del business | Vol 2
Mister Rally il primo cliente
A distanza di un anno e all´indomani dalle sterili e bizzarre polemiche politiche, ecco i dati 2014 del Consorzio che racchiude albergatori e ristoratori ad Alghero, che confermano la straordinaria importanza del Wrc 2014 per la città. La speranza è che si moltiplichino manifestazioni simili, con un unico interesse: il ritorno economico e sociale il più possibile diffuso sul territorio


ALGHERO - I ricavi diretti attribuiti all’evento Rally del 2014 per la sola occupazione delle camere degli alberghi associati al Consorzio Turistico Riviera del Corallo (su un campione di 18 hotel e due residence-hotel), dal 1 giugno al 14 giugno, sono pari a 574mila euro. Per quanto attiene il dato relativo alle presenze, (sempre nei quindici giorni a cavallo dell'evento) nel 2014 si consolidano 24048 presenze contro le 21993 presenze del 2013. Un valore positivo di 2055 presenze (350 quelli rilevati dall'Osservatorio, vol. 1), con un'occupazione media delle camere attestatasi sul 75% (70% nel 2013). I ristoranti associati al consorzio invece (sei esercizi) dichiarano un incremento dei coperti pari a 1926 unità complessivamente. Il controvalore stimato è prossimo ai 68mila euro, con un incremento medio dei coperti intorno al 10%.

Sono i dati ufficiali forniti direttamente dai titolari delle strutture ricettive affiliate (un campione di 3600 posti letto alberghieri su 7500 totali in città) ed elaborati dall’ufficio di presidenza retto da Stefano Visconti tramite il consiglio direttivo. Elementi utili e importanti come non mai per capire la reale ricaduta della manifestazione mondiale nella città di Alghero (le voci ricavi e presenze, pertanto, devono essere considerate solo una parte dei numeri complessivi portati dall’evento, visto che il Consorzio Turistico Riviera del Corallo analizza produzioni legate ai propri affiliati). Numeri che arrivano con un ritardo importante, se si considera che si è alle porte del circus del 2015 e che gli unici dati finora disponibili erano stati pubblicati circa tre mesi fa. Sono fondamentali, invece, per capire e studiare i flussi turistici associati al rally, nel tentativo di ampliare maggiormente le ricadute economiche e sociali nel territorio. Dati che sarebbe stato utile aggregare con i ricavi e costi diretti dell'organizzazione per avere una mappa del business il più reale possibile (gazebo al porto e sul lungomare, cerimonie istituzionali, promozione e comunicazione ecc). Così l'unico dato sui costi segna oltre 300mila euro "abbuonati" di tasse comunali e circa un milione di euro di finanziamento pubblico (Regione e Meta).

Dati che superano, come era prevedibile, il report pubblicato a dicembre dall'Osservatorio universitario di Architettura (che prendeva in considerazione un numero minore di strutture affiliate) e premiano la grande validità della manifestazione, con una conferma sostanziale circa i due settori che, più di tutti, hanno avuto un ritorno diretto dall'organizzazione, albergatori e ristoratori [LEGGI]. Nei giorni scorsi, infatti, si era accesa una sterile e strumentale polemica che aveva dato fiato a bizzarre posizioni politiche che tendevano a dipingere una qualche volontà di screditare l'evento [LEGGI]. Posizioni e attacchi anacronistici, proprio adesso che pare certo lo stanziamento di 900mila euro determinato dalla Giunta Regionale a favore della manifestazione, nonostante il braccio di ferro politico con Olbia [LEGGI]. E ad Alghero, l'organizzazione dell'Aci prosegue spedita, con l'Amministrazione che aprirà Lo Quarter il 6 giugno, dalle ore 9, mentre dalle 10 aprirà il Villaggio Rally e il Parco Assistenza, che sarà invece ubicato tra il porto turistico, il Lungomare Barcellona e il Piazzale della Pace [LEGGI].

Tra le ricadute, non trascurabili, non esclusivamente a favore della filiera turistica, sono da segnalare le opere necessarie alle manutenzioni e messa in pristino dei vari sterrati e campi di gara, gli approvvigionamenti di carburante, l’indotto generato da mobilità e trasporto umano e di merci, l’indotto a cascata sui fornitori variegati del comparto ricettivo. Essendo numeri non riconducibili ad attività associate, i ricavi evidentemente non possono essere stimati. «Gli operatori turistici algheresi saranno sempre a disposizione dell’Organizzazione di gara e dei loro ospiti, degli addetti ai lavori e alla sicurezza, della stampa, degli atleti e degli appassionati del settore, visto che credono fermamente nel prestigio e nell’importanza sportiva, economica e sociale dell’appuntamento. In un momento economicamente difficile, dopo anni di crisi pesantissima, le ricadute garantite dal Rally sulla filiera turistica diventano importantissime. Un evento da difendere a spada tratta, che non ha uguali per lo meno da queste parti», sottolinea ancora una volta Stefano Visconti, che era già stato molto chiaro circa il ritorno economico del rally per la città [GUARDA].

[Foto Motorsport]
11:24
Nelle due distinte classifiche “media 60” e “media 50” valevoli per il Tricolore s’impongono Schoen – Giammarino su Lancia Delta 4Wd e Gandino – Scarcella con l’A112 Abarth. In gara anche il presidente Sticchi Damiani


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