Istituito il Fondo per gli aiuti ai soggetti privati colpiti da calamità è una realtà. Più risorse chieste dal consigliere regionale Fasolino. iRS rilancia la Commissione d´inchiesta
OLBIA - Nei giorni scorsi è stato approvato il Fondo per gli aiuti ai soggetti privati colpiti da calamità è una realtà. Con il via libera all'articolo 17 della legge finanziaria, collegato a un disegno di legge ad hoc, la Sardegna si dota di uno strumento normativo di carattere generale, destinato a funzionare in maniera sistematica ogniqualvolta si verifichi un evento calamitoso che causi danni a beni mobili e immobili dei privati cittadini e delle attività produttive.
La Regione potrà così intervenire in maniera diretta, in caso di calamità, e risarcire i danneggiati. «Uno strumento del genere finora mancava alla nostra Regione» ha commentato l'assessore della difesa dell'Ambiente Spano. Ma la costituzione del Fondo non ha esaurito l'argomento in Consiglio. «Olbia ha pagato un dazio troppo alto a seguito del Ciclone Cleopatra, moltissime aziende, imprese, professionisti e famiglie non sono più state in grado di rialzarsi, solo pochi hanno potuto provare a tornare alla normalità, per questo non servono cifre simboliche ma risposte tangibili. L’importo di 1.000.000 di euro non è in alcun modo vicino alle somme necessarie alla ripresa delle normali condizioni di vita delle persone ed al riavvio delle attività produttive, soprattutto se affiancato all’attuale disimpegno del Governo Nazionale e al silenzio di molti esponenti regionali che in questa occasione non stanno dimostrando la stessa veemenza dialettica che invece riservono ad altri interventi forse anche meno contingenti ed indifferibili». È quanto dichiarato dal consigliere regionale Giuseppe Fasolino a margine dell’approvazione dell’articolo 17 della legge finanziaria.
Sempre durante la discussione, iRS tramite il consigliere Gavino Sale, ha chiesto l'istituzione urgente di una Commissione di inchiesta «che verifichi dove sono finiti i fondi pubblici e privati per far fronte ai danni provocati dall'alluvione del 18 novembre 2013 e come sono stati utilizzati e da chi». «E' assolutamente necessario fare chiarezza sull'utilizzo dei fondi - ha ribadito Sale - che, è bene ricordarlo, sono arrivati da enti pubblici e privati, aziende, assocazioni e singoli cittadini. Su questo aspetto iRS chiede un impegno di Giunta e Consiglio in modo da fare luce su questa drammatica vicenda».
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