Stefano Deliperi
25 febbraio 2015
L'opinione di Stefano Deliperi
I criceti sono essere viventi anche a Pula
I Criceti sono piccoli animali fatti di sangue, ossa e carne e non sono giocattoli da utilizzare per il divertimento degli esseri umani, adulti o bambini che siano. Sembra una precisazione assurda e inutile ma è decisamente necessaria, considerato quanto accaduto nei giorni scorsi a Pula dove, in occasione di una festa di Carnevale dedicata ai bambini, un Criceto sarebbe stato ucciso e un altro non se la passerebbe molto meglio, dopo essere stati posizionati dentro la pentolaccia presa a bastonate da un gruppo di incolpevoli bimbi.
Gli stessi piccoli, innocenti protagonisti della festa, sarebbero rimasti sconvolti dal macabro gioco, dimostrando senza dubbio maggiore sensibilità e saggezza rispetto agli adulti che hanno avuto un’idea completamente insensata e paradossale. Ricordiamo che il nostro codice penale (articoli 544-bis, 544-ter, 544-quater) prevede espressamente il divieto di uccidere, maltrattare, utilizzare animali per spettacoli o manifestazioni che comportino sevizie o strazio per gli stessi, senza distinzioni tra Criceti, Elefanti, Pappagalli.
In seguito, quindi, a diverse segnalazioni, l’associazione ambientalista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha provveduto a segnalare l’incredibile vicenda alla Procura della Repubblica di Cagliari, affinché vengano svolti gli opportuni accertamenti, al fine di ravvisare eventuali estremi penalmente rilevanti. Per gli aspetti relativi invece alla sensibilità umana, purtroppo non pare ci sia granché da accertare.
*Presidente Gruppo Intervento Giuridico
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