Il Procuratore Domenico Fiordalisi ha illustrato il contenuto dell´indagine, basato sui bilanci e i verbali del Cda della Compagnia che lo hanno portato a presentare a novembre un´istanza di ispezione
OLBIA - I vertici di Meridiana sono comparsi giovedì davanti al Collegio del Tribunale civile di Tempio Pausania, davanti al quale il Procuratore Domenico Fiordalisi ha illustrato il contenuto dell'indagine, basato sui bilanci e i verbali del Cda della Compagnia che lo hanno portato a presentare a novembre un'istanza di ispezione prevista dall'art. 2409 del Codice civile. Istanza che consente al Pm, dinanzi ad una società quotata in borsa, di richiedere un'ispezione al Tribunale, nel caso in cui vi sia il sospetto che gli amministratori abbiano compiuto gravi irregolarità gestionali a danno della stessa società.
In tribunale erano presenti il presidente di Meridiana, Marco Rigotti, ed il nuovo amministratore delegato, Richard W. Creagh, e gli altri membri del Cda. Tra gli atti in mano al Procuratore il dossier redatto dai consulenti nominati dalla Procura, docenti esperti dell'Università La Sapienza, in cui vengono rilevate alcune irregolarità e violazioni al codice civile, come la mancata nomina di un esperto da parte del Tribunale che avrebbe dovuto, prima della cessione, stimare il valore reale di Air Italy.
Scelte che avrebbero contribuito all'indebolimento dell'azienda e, consegunetemente al piano degli esuberi: 1.634 lavoratori su un totale di 2.200. I legali della compagnia aerea hanno difeso le scelte sia dal punto di vista manageriale sia da quello legale. La decisione sulla richiesta dell'ispezione del Collegio, presieduto dal giudice Gemma Cucca, è attesa per i prossimi giorni.
Commenti