Reti bianche per gli uomini di Cerbone a Sora, mentre gli smeraldini cedono 1-2 in casa alla capolista Ostiamare Lido ed il debutto di mister Biagioni viene rovinato dallo 0-2 dell’Aprilia
OLBIA – Solo un punto per le tre squadre galluresi impegnate nel girone G del campionato di serie D. Pareggia 0-0 il Budoni sul campo del Sora, mentre Arzachena ed Olbia perdono in casa, rispettivamente contro l’Ostiamare Lido (1-2) e l’Aprilia (0-2).
I ragazzi di mister Cerbone tornano dal Lazio con un punto, che però sarebbero potuti essere tre, solo con un po’ più di concretezza, precisione ed ovviamente fortuna, contro una difesa locale improvvisata. Al quarto d’ora, Villa subisce fallo da Copponi e per l’arbitro è calcio di rigore. Va sul dischetto lo stesso argentino, ma la conclusione non è ne forte, ne angolata e Frasca neutralizza. Da qui in poi, è stato Frasca-show, con parate a ripetizione su Sanna, De Rosa ed almeno due volte Villa.
SORA-BUDONI 0-0:
SORA: Frasca, Barigelli, Cardazzi, De Bruno, Maccaroni, Copponi, Prata, Cataldi (34'st Simoncelli), Jukic (14'st Fischetti), De Marco, Soudant. Allenatore Tommaso Castiello.
BUDONI: Manis, Meloni, Nyamek, Giunta,Nnanami, Moretto, Sanna, De Rosa (26'st Raimo), Di Villa, Prisco (34'st Fontanella), Salvini (45'st Zela). Allenatore Raffaele Cerbone.
ARBITRO: Davide Meocci di Siena.
L’Arzachena viene raggiunta e superata dalla capolista Ostiamare Lido. Al “Biagio Pirina”, i padroni di casa sono andati subito in vantaggio con Cicino, bravo a trovare la girata mancina su assist di Manzini. Il pareggio romano arriva al 26’, con l’incornata vincente di Costantini su calcio d’angolo di Fanasca. Nell’intervallo, un battibecco con il direttore di gara fa guadagnare il cartellino rosso a Manzini, facendo mancare una pedina fondamentale nello scacchiere smeraldino. Ma l’Arzachena se la prende anche con la sfortuna, se pensa che nell’azione precedente all’1-2 ospite firmato da Massella ad un quarto d’ora dal termine, Spano si era trovato a tu per tu con il portiere, che si era superato per salvarsi in corner.
ARZACHENA OSTIA MARE 1-2:
ARZACHENA: Ruzittu, Atzei, Peveri (21’st Samba), Spina, Busatto, Schioppa, Spano, Manzini, Cicino, Moro, Fideli (1’st Bonacquisti). Allenatore Mauro Giorico.
OSTIAMARE LIDO: Travaglini, Cesaretti (4’st Rossi), Angeletti, De Nicolò, Costantini, Piroli, Piro (1’st Martinelli), D’Astolfo, Massella, Fanasca, Maestrelli (16’st Sargolini). Allenatore Roberto Chiappara.
ARBITRO: Luca Detta di Mantova
RETI: 4’ Cicino 26’ Costantini 30’st Massella.
Inizia mare l’avventura dell’Olbia targata Oberdano Biagioni. I tre punti sono andati all’Aprilia, che al 23’ era già in doppio vantaggio al “Bruno Nespoli”, sbancato per la prima volta in stagione. Il vantaggio laziale è arrivato dopo 7’ di gioco, con Fabiani che ha capitalizzato nel migliore dei modi un contropiede. Poco prima del quart’ora, Pagliaroli finisce a terra in area gallurese e per l’arbitro è calcio di rigore ed espulsione del portiere. Se la prima decisione è giusta, la seconda appare un abbaglio. Biagioni sostituisce La Cava con Saraò ed il portiere para con i piedi la conclusione di Esposito. Al 23’, però, arriva comunque il raddoppio ospite, con Pagliaroli. Sfortuna sei minuti dopo, quando è il palo a respingere una conclusione di Mastinu, con Caruso fuori causa.
OLBIA 1905-APRILIA 0-2:
OLBIA: Sannino, Ravot, De Cicco, Steri, Peana, Pinna, Capuano (28’st Khali), Masia (32’st Barone), La Cava (14’ Saraò), Mastinu, Oggiano. Allenatore Oberdan Biagioni.
APRILIA: Caruso, Montella, Esposito (33’ Giangrande), Cannariato, Crepaldi, Chiarucci, Maola (39’st Trincia), Fabiani, Roversi, Pagliaroli (20’st Cioè), Toto. Allenatore Mauro Fattori,
ARBITRO: Alessandro Colinucci di Cesena.
RETI: 7’ Fabiani, 23’ Pagliaroli.
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