CAGLIARI - Il Carignano del Sulcis vola in Oriente per “Vinexpo”, in occasione della nuova tappa del progetto di promozione “Carignano in the World”, grazie ad “Aie-Associazione Italiana Export”. Infatti, sabato 1 e domenica 2 novembre, le cinque aziende del Consorzio approdano a Tokyo per “Vinexpo Nippon”, la prima fiera mondiale dei vini e distillati dedicata esclusivamente al mercato giapponese, il secondo più grande importatore di vini e liquori in Asia. L’iniziativa (che prevede anche uno special dinner, martedì 4, in compagnia dal sommelier Shigeru Hayashi) si inserisce nel progetto di promozione triennale del Consorzio formato dalle “Cantine di Santadi”, “Calasetta”, “Sardus Pater”, “Mesa” ed “Agricola Punica”. Un programma del valore complessivo di 2milioni di euro, che ha come obiettivo i mercati di Cina, Stati Uniti, Giappone e Russia.

Per il ceo di Business Strategies Silvana Ballotta, promotrice delle attività che sostengono i partner di Aie nel cammino verso l’internazionalizzazione: «E’ finito il tempo in cui le fiere si vivono con la semplice partecipazione. I mercati esteri sono infatti sempre più competitivi e il numero di aziende che percorrono la strada dell’export è in crescita. Oggi le fiere diventano più che altro momenti per sancire relazioni già esistenti e scambiare informazioni utili all’attività commerciale post evento fieristico. Perciò mettiamo in queste occasioni a disposizione delle imprese la nostra rete di conoscenze, attraverso incontri con gli operatori e gli opinion leader nei mercati di riferimento. In particolar modo il Giappone, con i suoi 178mila punti vendita, si presenta come un mercato sofisticato con ancora molte opportunità».

Più di 5mila i visitatori attesi a Vinexpo Nippon, che vedrà la partecipazione dei migliori sommelier, membri della “Japan Sommelier Association”. Allo special dinner in programma martedì 4 novembre al ristorante “Bice” di Tokyo, parteciperà anche il sommelier Shigeru Hayashi che guiderà giornalisti, wine director di importanti ristoranti, distributori e partner giapponesi di “Business Strategies” (azienda leader che cura l’internazionalizzazione di oltre 400 imprese del made in Italy del vino) nella scoperta di questa eccellenza del profondo Sud della Sardegna.