Domani sera, la caffetteria Babeuf//tè vino e letture lente sarà teatro dei migliori racconti di H.P.Lovecraft in una nuova traduzione a cura di Massimo Spiga
CAGLIARI - Venerdì 31 ottobre, alle ore 19.30, la “caffetteria Babeuf//tè vino e letture lente”, in Via Giardini 147/A, a Cagliari, ospiterà la presentazione del libro “Lovecraft Zero”, la raccolta dei migliori e più significativi racconti di H.P.Lovecraft in una nuova traduzione curata da Massimo Spiga. A raccontarlo ai lettori, tra letture, curiosità e aneddoti saranno Gianni Zanata e lo stesso curatore, che ha al suo attivo diversi lavori nel campo della narrativa ed il suo ultimo romanzo è l'horror-zombie “Domani. Cronaca del contagio” (edito nel 2013 da “Arkadia”).
Lovercraft Zero raccoglie alcune delle più rilevanti storie brevi di Lovecraft (tra cui “Dagon”, “Nyarlathotep”, “Estraneo”, “Altrove”, “Il Rito”, “Città senza nome”, “Il Tempio”, “Ex Oblivione” ed “Il Richiamo di Cthulhu”) e si chiude con la storia bibliografica del “Necronomicon” ed una ricostruzione della vita dello scrittore attraverso lettere, brani del suo diario e testimonianze di conoscenti e amici. Privo dalla pomposità ottocentesca, che talvolta rende gli scritti del solitario di Providence poco gradevoli al palato dei lettori contemporanei e lungi dall’essere una violazione degli scritti dell’autore, Lovecraft Zero è, al contrario, un atto d’amore nei confronti del suo genio ed un nuovo mattone nella cattedrale gotica costituita dalla sua eredità.
Howard Phillips Lovecraft è autore di numerosi racconti (come Dagon, “Il colore venuto dallo spazio”, Il richiamo di Cthulhu e “L’orrore di Dunwich”), romanzi (“Il caso di Charles Dexter Ward”, “Le montagne della follia” e “La maschera di Innsmouth”) e di alcuni racconti in versi, poco apprezzato dai critici del suo tempo non godette mai di buona fama, se non dopo la sua morte. Molte delle sue opere sono state fonte di ispirazione per artisti di tutto il mondo, nella letteratura così come nel cinema e nella musica.
Commenti