Due quartesi hanno denunciato i Carabinieri una rapina a mano armata da parte di due banditi, che gli avrebbero rubato i fucili. Questo, solo per coprire l’incauta custodia delle armi, sparite dalla loro autovettura
QUARTU SANT’ELENA – Hanno provato a coprire l’incauta custodia delle loro armi, ma alla fine hanno ammesso le loro colpe. Due cacciatori quartesi di 57 e 50 anni, si sono presentati dai Carabinieri della Compagnia di Quartu Sant’Elena denunciando una rapina a mano armata.
Stando al racconto, due banditi armati di pistola li avrebbero sorpresi e minacciati, per poi farsi consegnare i loro fucili. Così, sono scattate pronte le indagini, anche se c’erano un po’ troppi punti oscuri nel lacunoso racconto.
Alla fine, i cacciatori non hanno retto la tensione ed hanno ammesso di aver inventato la storia per coprire l’incauta custodia delle loro armi, sparite dall’interno della loro autovettura, mentre facevano colazione in un bar di Via Marconi. Di conseguenza, i Carabinieri hanno provveduto a denunciare i due cacciatori per omessa custodia d'arma da fuoco e procurato allarme.
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