L’arenile Liscia Ruia è stato scelto ieri da tre giornalisti, specializzati nel settore automobilistico, come scenario suggestivo delle proprie auto da fotografare per una campagna pubblicitaria. La polizia locale li ha sanzionati e costretti a spostare le auto dalla spiaggia
ARZACHENA - La stagione estiva si chiude con l’ennesima "violenza" perpetrata ai danni delle spiagge della Gallura. Già nei mesi scorsi infatti, la polizia locale di Arzachena era intervenuta per sanzionare i responsabili di condotte gravi e soprattutto pregiudizievoli sull’ecosistema delle aree demaniali dell’isola, dai mezzi meccanici che circolavano liberamente sulla spiaggia di Romazzino per l’esecuzione dei lavori di installazione di un palco, ai veicoli lasciati in sosta sulle dune di Capo Ceraso; e ancora dagli interventi non autorizzati, rivolti alla modificazione dello stato della spiaggia, ai fuoristrada condotti sulla battigia e al ginepro cresciuto a ridosso del bagnasciuga, falciato con una motosega.
Nella serata di ieri poi, la presenza sulla spiaggia di Liscia Ruia di due auto, una sull’arenile e l’altra poco più indietro, ha costretto la polizia locale di Arzachena ad intervenire ancora una volta. Gli agenti, appartenenti al reparto di pronto intervento, hanno così immediatamente identificato i proprietari delle auto, constatando che si trattava di tre giornalisti, due tedeschi ed uno di nazionalità russa, appartenenti a riviste tedesche specializzate nel settore automobilistico.
Secondo le indagini, una delle più note case automobilistiche avrebbe organizzato, per la promozione di un nuovo modello di autovettura, un incontro con i giornalisti provenienti da tutto il mondo, rivolto a mettere a loro disposizione il suddetto modello di auto per l’effettuazione di prove tecniche e di valutazioni sulla qualità del prodotto. I tre giornalisti quindi, senza che l’azienda produttrice fosse informata, avrebbero assunto l’iniziativa di effettuare un servizio fotografico utilizzando come scenario la spiaggia di Liscia Ruia, spingendosi al punto di trasportare uno dei due veicoli sulla battigia. L’illecito si è così risolto con la presa delle distanze dalla condotta perpetrata dai tre giornalisti, con la comminazione di una pesante sanzione e con la rimozione immediata dei veicoli.
Nella foto: immagine dell'episodio
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