Una donna cagliaritana è finita sul registro degli indagati per omicidio. L’episodio è avvenuto a Bologna. Qui, si trovava a svolgere il lavoro di colf presso la casa di un’anziana, Ilenia Oggiano, 35 enne originaria del capoluogo sardo
CAGLIARI – Una donna cagliaritana è finita sul registro degli indagati per omicidio. L’episodio è avvenuto a Bologna. Qui, si trovava a svolgere il lavoro di colf presso la casa di un’anziana, Ilenia Oggiano, 35 enne originaria del capoluogo sardo. Intorno alle 10.30 di venerdi la chiamata al 118 dove lei stessa avvisa il personale medico di una discussione e poi una caduta accidentale con l’anziana, Teodolinda Capitani di 84 anni, riversa per terra dopo aver preso un colpo alla testa.
Immediato l’arrivo dei carabinieri della Compagnia Bologna Centro che ha subito raccolto in primi rilievi tra cui un coltello in cucina con cui la 35enne avrebbe inferto un colpo alla gola dell’anziana. Infatti da subito gli inquirenti, giunti nella casa, si sono resi conto che non si trattava di un fatto accidentale, ma di ben altro. Cosi il Pubblico Ministero, dopo aver ascoltato la Oggiano le ha notifica un decreto di fermo per il “reato di omicidio volontario aggravato da futili motivi e dall’abuso di relazioni domestiche”.
Infatti alla base del raptus omicida ci sia una discussione, o forse più discussioni, tra la colf e l’anziana culminata questa volta nel colpo mortale alla gola probabilmente col coltello da cucina sequestrato dai carabinieri. Ileana Oggiano risiedeva da tempo a Bologna e da qualche settimana lavorava presso l’84enne che era vedova e lascia due figli.
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