Le segnalazioni su frequenti incendi nel campo rom di Poltu Quadu durano da giorni. In un controllo notturno dei carabinieri è stata sorpresa una donna
OLBIA - Nei giorni scorsi sono giunte ai carabinieri della Stazione di Olbia Poltu Quadu numerose segnalazioni da parte di cittadini su incendi scoppiati nelle vicinanze del campo nomadi in località Colcò, che hanno sprigionato del fumo tossico ed acre tale da rendere l’aria irrespirabile nei quartieri adiacenti. Per questo i militari hanno predisposto uno specifico servizio di osservazione e controllo notturno.
Così è stata sorpresa la notte scorsa una 30enne di nazionalità bosniaca ma residente ad Olbia, che stava dando fuoco a circa 400 Kg di rame in una zona adiacente al campo. La donna è stata arrestata.
L'accusa è di combustione illecita di rifiuti speciali. Per lei l'Autorità Giudiziaria di Tempio Pausania ha disposto i domiciliari.
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