Il programma di informazione, ascolto e confronto sui territori, promosso dall´Assessorato Regionale dell´Agricoltura da alcuni mesi, oggi ha fatto tappa ad Arzachena
ARZACHENA - Il programma di informazione, ascolto e confronto sui territori, promosso dall'Assessorato Regionale dell'Agricoltura da alcuni mesi, lunedì ha fatto tappa ad Arzachena. Nell'aula consiliare del Comune gallurese, l'assessore regionale Elisabetta Falchi ha incontrato allevatori, agricoltori, rappresentanti delle associazioni di categoria ed amministratori locali e regionali. Un faccia a faccia a tutto campo, che ha toccato i temi della nuova “Pac-Politica agricola comunitaria 2014-2020”, del prossimo “Psr-Programma di sviluppo rurale” e che si è soffermato in particolare sul settore bovino da carne, fortemente radicato in Gallura.
Proprio per l'acquisto dei riproduttori di razza, la Giunta Pigliaru ha stanziato la settimana scorsa circa un milione di euro. «Il finanziamento per il benessere animale bovino - ha spiegato la titolare dell'Agricoltura - sarà garantito anche nel prossimo Psr. Perché avere allevamenti sani vuol dire produrre alimenti di maggior qualità che dobbiamo accompagnare nel trovare nuovi mercati. La Sardegna ha una ricchezza, una marcia in più che tutto il mondo ci invidia: l'ambiente è la nostra miniera d'oro, che dobbiamo tutelare e valorizzare al meglio».
Si è parlato poi di viabilità rurale, di infrastrutture idriche ed elettriche, che permettano alle aziende di innovare e mettersi al passo con i colleghi delle realtà più virtuose della Penisola. «Per avere forza sui mercati e perché il lavoro sia compensato come merita dobbiamo puntare sull'aggregazione fra produttori, allargando le filiere e facendo sistema fra tutti gli attori in campo - ha osservato Falchi - la Regione sta studiando interventi anche sul versante del credito, perché le nostre aziende agricole non vanno lasciate sole». Alle domanda posta dal pubblico sul prossimo bando di primo insediamento in agricoltura, l'esponente della Giunta Pigliaru ha detto: «Niente a che vedere con il passato, noi sosterremo chi veramente lavora nelle campagne, chi si aggrega in organizzazioni di produttori o in cooperative».
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