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A.B. 1 settembre 2014
Dup e Bilancio: cinque risposte all’Opposizione
Alghero in Comune-Sinistra Civica interviene con una nota sui temi del dibattito in relazione al Documento Unico di programmazione ed al bilancio di previsione del Comune di Alghero, rispondendo, in cinque punti, alle obiezioni sollevate da Forza Italia e dall’ex sindaco Stefano Lubrano


ALGHERO - «Interverremo ampiamente in Consiglio Comunale nel merito del bilancio e del Documento unico di programmazione. Ci preme però esprimerci sui principali temi che sono stati oggetto del dibattito pubblico. Facciamolo punto per punto, nel merito delle questioni, con il Dup alla mano (consultabile sul sito Web del Comune)». Inizia così l’intervento di Alghero in Comune-Sinistra Civica, partito componente la Maggioranza nel Consiglio Comunale di Alghero, che decide di risponde, punto su punto, a cinque obiezioni sollevate da Forza Italia e dall’ex primo cittadino Stefano Lubrano.

Una delle principali obiezioni generale è il problema del "raccordo", ossia di mancate "coperture" nel bilancio di previsione per alcuni interventi, progetti ed opere. Questo riguarderebbe alcuni progetti del Dup e, soprattutto, il Piano Triennale delle Opere Pubbliche. «Chi solleva questa obiezione - spiegano - ha perfettamente ragione, e completamente torto. Non si tratta di una svista, ma di una scelta; non un difetto di fabbricazione, ma una caratteristica del Dup. Insomma, se solo avessero letto con un po' più di attenzione avrebbero trovato ampie motivazioni perché questo non è un difetto, ma precisamente un pregio del Dup e del nuovo bilancio di previsione, in netta discontinuità con tutte le passate gestioni. Infatti, tra i vari passaggi che sottolineano questo punto, nel Dup si può leggere che "l'indirizzo strategico di questa Amministrazione è di ristabilire la veridicità e una sostanziale correttezza del bilancio. Pertanto, in sede del bilancio di previsione già da quest'anno si è operata la pulizia delle entrate con alto profilo di incertezza, soprattutto riferite alle stime delle potenziali entrate in conto capitale che derivano dal Piano triennale delle opere pubbliche e per le quali però non esiste una ragionevole certezza di entrata”. Al di là dei tecnicismi – chiariscono - il punto è davvero molto semplice. Se una famiglia vuole passarci un mese di vacanze a Parigi e non ha i 10mila euro che servono, non fa un bilancio familiare in cui scrive in entrata 10mila euro senza avere una ragionevole certezza di guadagnarli. Piuttosto, fa un bilancio "di base" preciso, senza i 10mila e con i guadagni e le spese più o meno sicure, e poi decide di andarci a Parigi solo se entrano dei soldi extra. Non è forse più ragionevole fare così? Non è precisamente un'analoga ragionevolezza alla base della scelta dell'Amministrazione di escludere dal bilancio di previsione le entrate molto incerte? C'è da osservare che il punto regge non solo per aneddoti. Oltre al buon senso, esistono precise raccomandazioni in termini dei principi di veridicità e di prudenza nella gestione del bilancio. Inoltre, inserire nel bilancio tutte le opere e poi non realizzarle sarebbe segno di cattiva programmazione, specie se si prevedono flussi di decine di milioni di euro (com'era la prassi in passato) senza che ciò poi effettivamente avvenga. Serve a tutto ciò aggiungere che questa scelta è stata sostanzialmente apprezzata dal Collegio dei Revisori dei conti? Nella sua Relazione (p.22) leggiamo che "il Collegio ritiene che sia condivisibile l'operato dell'Organo esecutivo il quale non ha inserito né tra le previsioni di entrata, né tra quelle di spesa gli importi relativi ai progetti per i quali, al momento, non sussiste l'esatta previsione di spesa e la correlata copertura finanziaria”».

La seconda obiezione che Alghero in Comune-Sinistra Civica cerca di chiarire riguarda la Tassa di soggiorno. «Qui occorre essere molto precisi. La prima cosa da dire è che gli introiti nelle previsioni di entrate tributarie segue la medesima logica del "mai dire gatto finché non ce l'hai nel sacco", ampiamente spiegata al punto prima. La seconda che (nonostante i consiglieri di Forza Italia scrivano che la Tassa "non gode di alcuna regolamentazione e anche vaga indicazione nel Dup") ad essa invece è dedicata una sottosezione del Dup (numero1.2.2.7. alla p.31), con indicazioni della prevista data di introduzione e dei lineamenti per i criteri di applicazione, e con l'impegno ad "esplorare i margini finanziari per rendere più equa l’imposizione per i residenti, a cominciare dalla revisione delle aliquote per la Tasi". Si tratta peraltro di una sottosezione che, come si sottolinea all'inizio della "Sezione strategica" del Dup, è "da considerarsi parte integrante della programmazione strategica". Che cosa precisamente manca? Sulla Tassa di soggiorno merita fare altri due appunti. Il primo, che la sua introduzione è accompagnata da un processo di consultazione con diversi soggetti, già avviata e che proseguirà. Solo in seguito potrà, ovviamente, prendere forma il regolamento per la sua applicazione. Il secondo appunto, come da impegni del sindaco e dell'Amministrazione, la tassa sarà accompagnata da un progetto con l'obiettivo di "elevare la qualità dell'offerta ricettiva e turistica di Alghero, di offrire benefici alle strutture e agli ospiti, favorendo peraltro anche l'emersione della ricettività informale". Il passaggio tra le virgolette è la citazione del progetto "Sistema integrato di ospitalità" che, se fosse sfuggito ai consiglieri di Fi, si trova alla pagina52 del Dup. Entrambe le cose, la "Tassa di soggiorno" e il "Sistema Integrato di ospitalità" prevedono dunque nel Dup indicazioni, impegni e tempi di realizzazione. Vorremmo essere valutati sulla base di questi (se possibile, lasciando in pace gli ectoplasmi)».

«Diverte peraltro la quantità di quisquilie su cui i consiglieri di Forza Italia hanno costruito il loro comunicato. Tra queste, come può capirlo chiunque legga, l'indicazione nel Dup di "agosto 2014" come data di avvio del bando per l'acquisto degli immobili invenduti è un evidente e banale errore materiale. Il bando- sottolineano - è infatti previsto nel Dup entro primavera-estate 2015, preceduto da una fase di consultazione con gli operatori, e non avrebbe senso porlo ad agosto 2014. Un errore materiale che, anziché giocare al "beccati!", si sarebbe potuto serenamente segnalare in Commissione o in Consiglio, e l'errore sarebbe stato altrettanto serenamente corretto. Grazie comunque per la segnalazione. Altra quisquilia è il presunto torto commesso nel Dup di citare la Tares, "tributo che è esistito solo nel 2014." Dove sta lo scandalo? La Tares si menziona due sole volte, entrambe appropriate: la prima (Tabella14 alla p.27) quando si parla delle riscossioni, la seconda (p.18) quando, nella sezione "divulgativa" del Dup, si dice che essa contribuisce al 29,75percento delle previste entrate correnti di natura tributaria. Ed è rigorosamente corretto. Com'è ovvio dal testo, la tassa sui rifiuti (una vota Tarsu, poi Tares, ora Tari) continuerà sul piano di previsione a rappresentare uno delle più consistenti voci di entrate tributarie, ed è questo ciò che quel passaggio del Dup intendeva spiegare. Ancora una volta, dov'è lo scandalo? Anche qui, ci sono proposte per rendere il testo più efficace dal punto di vista divulgativo? Si facciano proposte, va bene anche attraverso una conferenza stampa, anche se, francamente, pare un modo poco parsimonioso».

Secondo Alghero in Comune-Sinistra Civica, «Diverte che alcune critiche dicono troppo, ed allo stesso tempo troppo poco. Prendiamo le profezie sulla Relazione dei Revisori dei conti, che avrebbe fatto collassare l'impianto del Dup e del bilancio. Si dice troppo poco, perché nel frattempo la relazione del Collegio dei Revisori è appunto arrivata (è consultabile sul sito web del Comune). Ebbene, la relazione in questione esprime il parere favorevole e da il sostanziale disco verde alla proposta di bilancio e ai documenti allegati. Che sfortuna. E poi c'è di troppo: è curioso come alcune critiche in premessa contengono l'espressione "ad un esame superficiale del Dup…". Ebbene, è proprio il caso di prenderla alla lettera, e cioè che è stato appunto fatto solo un esame superficiale. Dal quale scaturiscono osservazioni poco meditate e altrettanto superficiali. L'epoca della superficialità è finita».

«Infine, il bluff che "il Dup sia frutto di un copia ed incolla da qualche altro comune" ci offre l'opportunità di concludere. Intanto: è falso. Ma occorre dire molto di più: non solo il Dup non è frutto di copia-incolla (salvo ovviamente i testi della normativa e le definizioni di legge e forse di qualche voce del glossario), ma è stato un notevole sforzo di un'Amministrazione e di una Giunta – per la prima volta di tale entità nel nostro Comune – di mettere a sistema la volontà politica e le linee programmatiche, raccordandola con la macchina amministrativa e con il bilancio. Farlo in poco meno di due mesi, con una struttura interna non a piene forze, e in condizioni per alcuni versi periclitanti del bilancio comunale è stato un importante risultato. Vogliamo invitare tutti i cittadini a consultarlo, per rendersi conto che si tratta di un documento che in un unico posto sistematizza e spiega ciò che l'Amministrazione vuole fare, e ciò che la macchina comunale ha da fare, con quali mezzi e in quali tempi. Inoltre, l'approvazione di questo Dup, con la sua articolazione in linee programmatiche, strategie, progetti e obiettivi, consentirà all'Amministrazione di costruire in modo naturale e in tempi rapidi il nuovo "Piano esecutivo di gestione" (cosiddetto “Peg”), nel quale a partire dalle indicazioni del Dup saranno formalizzati non solo gli obiettivi e le risorse umane e finanziarie dei vari "centri di responsabilità" (cioè dei dirigenti del Comune), ma anche i parametri di valutazione dei risultati e delle prestazioni, per monitorarne l'efficacia, l'efficienza e la qualità dei servizi e delle attività. Insomma – concludono i consiglieri del partito che fa parte della Maggioranza - tutto questo per dire che è in corso una piccola rivoluzione e che finalmente nel Comune di Alghero si inizia a programmare».
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