Il provvedimento della Digos di Oristano è stato preso in relazione alla protesta andata in scena mercoledì 20 agosto all’altezza dell’area di servizio Oasi Losa, nei pressi del bivio per Abbasanta
ORISTANO – Cinque deferimenti deferiti all'autorità giudiziaria per aver organizzato in concorso tra loro e partecipato a una manifestazione volutamente non preavvisata all'autorità di Pubblica sicurezza per un 58enne sassarese e per quattro oristanesi di 47, 50, 54 e 57 anni, ritenuti promotori della protesta, ed altre venti persone denunciate per violazione amministrativa.
Sono questi i provvedimenti presi dalla Digos di Oristano, dopo gli accertamenti eseguiti in relazione alla manifestazione organizzata mercoledì 20 agosto da un comitato spontaneo (formato per la maggior parte da artigiani ed imprenditori) e che ha visto la partecipazione dei rappresentanti di diverse associazioni e movimenti isolani, che aveva visto la Strada Statale 131, principale arteria stradale della Sardegna, bloccata da un centinaio di persone, che chiedevano la cessazione delle servitù militari e l’istituzione della Zona Franca.
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