Folla di spettatori nella seconda edizione del Gallura Buskers Festival, che si conferma come un appuntamento da non perdere. Migliaia di persone per ammirare gli spettacoli dei migliori artisti di strada, fra mostre e degustazioni
SANTA TERESA DI GALLURA - Si rivela vincente la formula del “Gallura Buskers Festival”. Questa seconda edizione, terminata domenica a Santa Teresa Gallura con un enorme successo di pubblico, ha confermato l'accoglienza positiva che già dallo scorso anno aveva incoraggiato gli organizzatori e l'Amministrazione a portare avanti il progetto. La manifestazione internazionale, nata per dare spazio ai migliori artisti di strada, si è arricchita con nuove iniziative e collaborazioni ben oltre i quattro giorni in cui erano programmati gli spettacoli.
L'intrattenimento di alto livello resta la colonna portante del Gallura Buskers Festival: strade e piazze si sono riempite di spettatori, tutti in cerchio ad applaudire artisti straordinari arrivati da tutta Italia e non solo. Dalle gigantesche bolle di sapone di Eros Goni (e del suo “Gambe in Spalla Teatro”) fino al "Teatro dei Piedi" di Veronica Gonzales, ed alla Famiglia Mirabella, che il pubblico aveva già conosciuto grazie alla trasmissione televisiva "Colorado Cafè". Nomi che mettono in risalto la cura che la direzione artistica ha voluto mettere in ogni dettaglio: gli artisti arrivati in Gallura sono fra i migliori "buskers" d'Europa, veri professionisti dello spettacolo a cielo aperto, per garantire uno show di qualità che andasse oltre l'intrattenimento di passaggio. Inoltre, quest'anno l'attenzione si è focalizzata anche sulla terapia del sorriso: grazie alla collaborazione con l’ente “Clown & Clown”, promotore dell’omonimo Festival a Monte San Giusto, “Città del Sorriso”, ed alla presenza della Federazione Nazionale dei Clowndottori e l'“Associazione Sogno Clown”, il festival ha ospitato anche un convegno sulla Clownterapia, per fare il punto sul suo utilizzo e la sua efficacia. Ma non solo: mostre fotografiche, concorsi e degustazioni hanno impreziosito ed esteso le potenzialità della manifestazione, che si candida a diventare un appuntamento fisso dell'estate in Gallura.
Il Gallura Buskers Festival è organizzato dall'associazione culturale “Dietro Le Quinte”, da “Apostrophe Cultura e Spettacolo” di Alberto Pisu con il contributo di: Comune di Santa Teresa Gallura, “Fondazione Banco di Sardegna” e la preziosa collaborazione dell'“Associazione Albergatori” di Santa Teresa Gallura, della “GoInSardinia” e dei ristoratori della città.
Commenti