OLBIA - E' l'alba di un'altra giornata di dolore per la Sardegna e la Gallura in particolare, che piange le 16 vittime accertate (rimane un disperso) e fa i conti con il fango che ha invaso interi territori. «Profondamente commosso dall'immane tragedia che ha colpito la Sardegna, chiedo a tutti di pregare per le vittime, specialmente per i bambini». Lo scrive papa Francesco: Bergoglio è stato in Sardegna il 22 settembre, per il suo primo viaggio apostolico in Italia, per visitare, tra l'altro, il santuario cagliaritano di Nostra Signora di Bonaria. Nel frattempo da molte zone della Sardegna arrivano rifornimenti di cibo e abiti, grazie alla macchina della solidarietà.

Ore 19.13. Interpretando il sentimento della Giunta e del Consiglio Comunale, nonché dell’intera cittadinanza, profondamente colpita dalla tremenda alluvione che sta investendo tutto il territorio del Comune di Olbia; Considerato che il tragico evento ha provocato la perdita di vite umane; il sindaco di Olbia ha proclamato Lutto cittadino per la giornata di mercoledì 20 novembre.

Ore 18.16. Tutte le vittime accertate, sono 16 più un disperso (in un primo momento si parla di 18): Un bimbo di tre anni travolto dal fiume in piena insieme al padre Francesco Mazzoccu, 35 anni. La piccola Morgana, 2 anni, è morta insieme alla mamma di 42, Patrizia Corona; le due sono state travolte dall’acqua all’interno della loro Citroen sempre a Olbia. Nel bilancio dei morti una famiglia brasiliana: padre, madre e due figli. Tra le vittime anche Luca Tanzi, un poliziotto, 44 anni, è morto in un intervento di soccorso a Dorgali. E ancora un morto a Telti e quattro a Torpè. A Uras, in provincia di Oristano, una donna di 64 anni, Vannina Figus, è morta nella sua abitazione.

Ore 18.15. E' atterrato all'aeroporto Costa Smeralda di Olbia il presidente del Consiglio Enrico Letta. Letta è poi andato presso il centro di coordinamento soccorsi allestito nel Consiglio comunale di Olbia. Ad accoglierlo il responsabile della Protezione Civile, Gabrielli, il presidente Cappellacci e il sindaco Giovannelli.

Ore 18. L’Università degli Studi di Cagliari a causa del maltempo che imperversa su tutta l’Isola e sul capoluogo, annuncia per tutta la giornata di mercoledì 20 novembre la sospensione delle lezioni e gli esami previsti in tutto l’Ateneo.

Ore 17.30. Con il buio cresce la paura e l'allerta a Olbia dove si diffondono false notizie. Il Sindaco, di concerto con il Dipartimento della Protezione Civile, comunica alla cittadinanza che qualsiasi notizia inerente l’esistenza di piani di evacuazione e/o sgombero di locali e civili abitazioni, è del tutto falsa e destituita di ogni fondamento.

Ore 17.15. Il presidente del Consiglio Enrico Letta è in viaggio verso la Sardegna, dopo la proclamazione stamani dello stato d'emergenza. L'arrivo del premier è previsto tra circa un'ora a Olbia. È quanto si apprende da fonti di palazzo Chigi.

Ore 16.05. E' di 2700 persone l'ultima stima degli avacuati nelle zone più colpite dal ciclone. Solo 2000 si contano nel territorio della città di Olbia: I cittadini colpiti dall’alluvione e in necessità di reperire indumenti, materassi e coperte possono recarsi in Via Canova presso il Centro Umanitario (fronte ospedale vecchio), referente la Sig.ra Anna Maria Chessa tel.339/6427655.

Ore 12.40. Il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Franco Gabrielli, ha sorvolato i luoghi della devastazione del ciclone Cleopatra in compagnia del Governatore sardo Ugo Cappellacci.

Ore 12.10. Attivato dalle Acli della Sardegna il conto corrente “Emergenza Sardegna” nel quale è possibile fare le donazioni che: Emergenza Sardegna 2013 - Iban IT37R0100504800000000006229

Ore 12. Sale a 18 il tragico bilancio delle vittime. E' stato trovato morto il disperso di Onanì. La zona più colpita rimane quella attorno a Olbia, dove si contano 9 morti accertati.

Ore 11.30. E' stato deciso lo stanziamento immediato di 20 milioni di euro per l'emergenza maltempo in Sardegna. Lo ha detto il premier Enrico Letta, dopo la riunione del Cdm che ha dichiarato lo stato di emergenza [LEGGI].

Ore 10.50. Secondo le ultime stime sarebbero ancora sei i dispersi in Sardegna. In attività le squadre della Protezione civile e Vigili del fuoco. In attività anche più di 50 soldati del 152° reggimento fanteria “Sassari”.

Ore 9. I vigili del fuoco hanno recuperato il corpo del bimbo disperso da lunedì sera in località Raica, sulla strada che collega Olbia a Telti. Si tratta della diciassettesima vittima accertata del nubifragio che ha sconvolto la Sardegna. Ancora nessuna traccia del suo papà 35enne, scomparso quando ha ceduto l'asfalto.

Ore 8.45. La tragedia si aggrava di ora in ora: 16 le vittime: dopo l'ultima stima fatta dal Governatore Ugo Cappellacci in diretta Tv su SkyTg24, si acuisce il bilancio delle vittime. Un numero imprecisato di dispersi, strade e case allagate per l'esondazione di fiumi, centinaia di sfollati, black-out elettrici. Questa mattina scuole chiuse in molte città e paesi. E' il pesante bilancio dei danni causati dal ciclone Cleopatra in Sardegna. Fra le vittime una giovane madre con la figlia e un poliziotto che stava scortando un'ambulanza.

Sono almeno 5 le persone ancora disperse in Gallura per la Protezione civile, tra Olbia e il crollo del ponte sulla Statale Olbia-Tempio. Un bilancio che potrebbe aggravarsi, perché le ricerche proseguono in condizioni avverse in zone difficilmente raggiungibili per il maltempo. Nel crollo del ponte 3 persone poi sono rimaste ferite e recuperate dai vigili del fuoco. I feriti, secondo le informazioni dei vigili del fuoco, erano a bordo di due auto rimaste coinvolte nel crollo.

Altre tre persone sono state trovate morte dai soccorritori a Torpè, uno dei comuni sardi più colpiti dall'ondata di maltempo. Il bilancio ancora provvisorio sale così a 17 vittime. Il governatore della Sardegna, Ugo Cappellacci, nel frattempo ha raggiunto nella notte la zona più colpita dal ciclone Cleopatra, Olbia, che ha seminato morti e distruzione in Sardegna.

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