Red
29 aprile 2019
Ricercato in Germania, arrestato a Porto Rotondo
Durante i controlli del fine settimana, i Carabinieri della Stazione di Porto Rotondo hanno eseguito un ordine di cattura internazionale nei confronti di un cittadino olbiese, di origine marocchina, residente a San Pantaleo
PORTO ROTONDO - Durante i controlli del fine settimana, i Carabinieri della Stazione di Porto Rotondo hanno eseguito un ordine di cattura internazionale nei confronti di un cittadino olbiese, di origine marocchina, residente a San Pantaleo. Non molto tempo fa, i genitori del 25enne si erano recati in caserma per denunciare la scomparsa del figlio, che si trovava in Germania e non dava più sue notizie da tempo.
Fatte le verifiche del caso, era emerso che il giovane non era scomparso, ma era stato arrestato dalla Polizia tedesca per un furto compiuto a Lipsia nel 2015, con altri complici, motivo per cui i genitori non avevano più ricevuto sue notizie. Verosimilmente, rimesso in libertà dopo un periodo di reclusione preventiva, è rientrato in Italia ed è tornato dalla famiglia a San Pantaleo. Nel fine settimana, si è recato dai militari di Porto Rotondo per denunciare lo smarrimento della carta d’identità e dai controlli è emerso che nei suoi confronti pendeva un ordine di cattura internazionale esteso grazie alla collaborazione con Sirene, l’organo di cooperazione internazionale tra Forze di Polizia, per furto aggravato e danneggiamento.
Il 25enne è stato nuovamente arrestato e trasferito nel carcere di Sassari, dove si trova in attesa delle procedure di internazionalizzazione. Da quanto comunicato dalla Polizia tedesca, è emerso che il giovane aveva partecipato ad un furto in abitazione a Lipsia con altre tre persone e durante l’azione criminale, avevano divelto una cassaforte contenente circa 85mila euro. I complici erano stati arrestati subito, mentre lui in un secondo momento.
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