Tra il pubblico anche il sindaco di Alghero Mario Bruno e i consiglieri comunali Emiliano Piras e Maria Grazia Salaris. Tanti i riferimenti alla sua città. Il pensiero ad Alberto Melone ed ai giovani. Le immagini del Consiglio Regionale Sardo col discorso d´insediamento di Michele Pais
ALGHERO - Grazia Deledda, i Pastori, Mauro Maria Morfino, Alberto Melone, Paolo Palumbo. Poi i problemi dell'aeroporto di Alghero - «che assomiglia più ad una zattera» - i riferimenti alla lingua catalana, ai rapporti con la Corsica, al riequilibrio della Città Metropolitana di Sassari e i giovani. Il nuovo numero uno del Consiglio Regionale della Sardegna parla per circa venti minuti nell'Aula di via Roma alla prima uscita da presidente.
Tra il pubblico anche il sindaco di Alghero Mario Bruno e i consiglieri comunali Emiliano Piras e Maria Grazia Salaris, giunta dalla Riviera del Corallo su esplicito invito dell'ex collega di Via Columbano. Pais, infatti, dovrà lasciare l'aula del consiglio algherese dove sedeva ininterrottamente da oltre un decennio. "Viva la Sardegna. Bon treball a tots" ha concluso rivolgendosi ai colleghi consiglieri regionali.
E proprio da sindaco della sua Alghero, che ben conosce l'istituzione regionale (era stato vicepresidente nei dieci anni da onorevole servizio) arrivano le prime congratulazioni. «Cornice istituzionale, piu dichiarazioni programmatiche consone all’esecutivo (coprendo un vistoso vuoto nella giunta regionale) che all’organo legislativo, di indirizzo e di controllo. Ma oggi ero a Cagliari per festeggiare il primo algherese presidente dell’assemblea sarda e per augurargli buon lavoro. Nessuna critica. Solo congratulazioni. Di cuore».
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