Ha preso il via da qualche giorno ad Alghero la seconda fase di ispezione e pulizia su oltre 1100 tra caditoie e tombini. Dal Lungomare Barcellona al Lido, passando per La Pietraia, il centro storico e la Pivarada, gli operai dell´ufficio Ecologia del Comune in questi giorni passano al setaccio tutti i quartieri
ALGHERO – Ha preso il via da qualche giorno ad Alghero la seconda fase di ispezione e pulizia su oltre 1100 tra caditoie e tombini. Dal Lungomare Barcellona al Lido, passando per La Pietraia, il centro storico e la Pivarada, gli operai dell'ufficio Ecologia del Comune in questi giorni passano al setaccio tutti i quartieri della città, in quella che è stata ribattezzata “l'operazione-sicurezza”, avviata gli scorsi mesi con la pulizia completa degli alvei dei fiumi e dei canali.
Cumuli di terra, cicche di sigaretta e piccoli rifiuti plastici, oltre alle erbacce infestanti ed agli apparati radicali, in molti casi creano impedimento fisico al regolare deflusso delle acque piovane. I lavori di pulizia e la messa in sicurezza delle caditoie stradali hanno preso avvio da diversi giorni e termineranno nelle prossime settimane, fino al completamento dell'intervento su tutti gli scoli. Oltre agli operai attrezzati, è utilizzato un apposito autospurgo munito di specifiche sonde per permettere la disostruzione nei casi più difficoltosi.
Si tratta di un progetto concordato tra i settori comunali Manutenzione e Ambiente, inserito nella programmazione ordinaria degli interventi per la prevenzione degli allagamenti e, più in generale, per la pulizia urbana. Negli ultimi anni, i progressi effettuati sul campo ambientale e nel settore idrico-fognario sono evidenti e hanno riguardato molti quartieri grazie al “Progetto-Alghero”, in corso di realizzazione da Abbanoa, con la completa sostituzione delle vecchie ed usurate condotte. Benefici che hanno coinvolto a cascata residenti e commercianti, dal centro storico alle periferie.
Nella foto: un momento dei lavori
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