Skin ADV
Olbia 24
Notizie    Video   
NOTIZIE
Olbia 24 su YouTube Olbia 24 su Facebook Olbia 24 su Twitter
Olbia 24notiziealgheroAmbienteParchiFocus sui grifoni di Capo Caccia
Red 30 marzo 2019
Focus sui grifoni di Capo Caccia
Il fine settimana nel Parco di Porto Conte ha preso il via con il resoconto del progetto Life “Under griffon wings”, a cura dei ricercatori della Università degli studi di Sassari e dell’Agenzia Forestas. Sempre aperte le aree museali di Casa Gioiosa


ALGHERO - Questa mattina (sabato), a Casa Gioiosa, nella sede del Parco di Porto Conte, i grifoni ed il progetto della salvaguardia della specie “Life under griffon wings” hanno aperto la terza edizione di “Emozioni di Primavera”. Ad introdurre i lavori, il direttore del Parco Mariano Mariani (che ha presentato il progetto e la sua valenza internazionale) e l’assessore all’Ambiente Raniero Selva, (che ha portato i saluti dell’amministrazione comunale). Un incontro ravvicinato con i ricercatori ed i tecnici del progetto, che hanno illustrato tutte le fasi di studio, dal ripopolamento al primo volo, entrando nel vivo delle abitudini di questi bellissimi rapaci.

In passato, la specie era diffusa su tante zone della Sardegna; purtroppo oggi l’Avvoltoio grifone conta circa centotrenta esemplari localizzati nei territori di Bosa e di Alghero, trovandosi in uno stato di conservazione definito ancora “critico”. La popolazione di grifoni in Sardegna ha una valenza genetica molto importante, in quanto rappresenta l’unica colonia naturale presente in Italia. Per questo, il progetto assume un’importanza comunitaria enorme, e coinvolge numerosi Enti, tra i quali anche il Parco naturale regionale di Porto Conte. L’intervento è coordinato dall’Università degli studi di Sassari, in partenariato con il Comune di Bosa, con l’Agenzia Forestas e con il Corpo forestale e di vigilanza ambientale della Sardegna.

Quando il progetto è stato avviato, circa quattro anni fa, a Porto Conte esisteva una sola coppia di grifoni. Un dato allarmante, che ha spinto i ricercatori ad accelerare il lavoro di ripopolamento. L’idea di fondo del progetto è quella di ripopolare l’area fra Alghero e Bosa con esemplari provenienti dalla Spagna e dall’Olanda. Dopo un periodo di permanenza nelle voliere a Porto Conte ed a Monte Minerva (nel Villanovese), ad oggi, sono stati liberati trentasette esemplari. I loro voli, monitorati con il Gps, raccontano una storia incredibile e bellissima, con alcuni esemplari che sono arrivati fino a Muravera ed altri che oggi popolano anche la falesia di Capo Caccia. Un dato importante, a conferma della riuscita del progetto, è il numero di quaranta pulli in cova presenti in particolare nel territorio di Bosa.

«La scogliera di Capo Caccia - ha sottolineato Mariani - è la casa naturale di questi bellissimi esemplari, che grazie al progetto Life under griffon wings iniziano a tornare stabilmente, almeno per alimentarsi all’interno del Parco di Porto Conte. L’auspicio è quello che entro il 2020 una parte significativa dei giovani grifoni liberati possa ritornare anche a nidificare a Punta Cristallo. E’ importante non disturbarli ed evitare che la presenza dell’uomo possa metterli in pericolo». La relazione tecnica è stata presentata da Dionigi Secci e Marco Muzzeddu, dell’Agenzia Forestas, e da Andrea Rotta, project manager dell’Università di Sassari.

Nella foto: un momento della presentazione del progetto
Commenti


Hosting provider Aruba S.p.A. Via San Clemente, 53 - 24036 Ponte San Pietro (BG) P.IVA 01573850516 - C.F. 04552920482

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

© 2000-2024 Mediatica SRL - Alghero (SS)