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Red 30 marzo 2019
Esercitazione di Protezione civile a Tortolì
Simulata l´esondazione del Rio Foddeddu. Importante banco di prova per il Comune per testare il piano di protezione civile e valutare la risposta della cittadina in caso di rischio idraulico


TORTOLI' - L'allerta rossa per rischio idrogeologico emessa dalla Protezione civile regionale, l'attivazione del Centro operativo comunale, l'organizzazione dei presidi locali e la comunicazione agli enti, alle Istituzioni coinvolte e alla popolazione. E' cominciata così, giovedì mattina, alle 8, l'esercitazione di protezione civile Rio Foddeddu 03/19 del Comune di Tortolì, che ha visto il coinvolgimento delle associazioni di volontariato, di protezione civile e delle Forze dell'ordine. Dell'insediamento del Coc è stata subito data notizia telefonicamente alla sala operativa regionale integrata della Protezione civile e segnalato sulla piattaforma Zerogis della Regione autonoma della Sardegna.

Si è quindi simulato che, a causa di copiose piogge notturne, alle 9 il Rio Foddeddu fosse in piena e fosse esondato sulla sponda sinistra del Ponte di Ferro, come avvenuto la notte tra il 26 e 27 novembre 2008. Strade inondate, allagamenti di abitazioni, situazioni di panico e malori, un disperso in mare, l'asilo nido allagato, difficoltà nelle comunicazioni. Questo lo scenario simulato, che è servito a testare il piano comunale. Dalle 9.30, sono stati attivati blocchi stradali nella zona rossa, presidiati dagli agenti di Polizia locale e dai volontari, automobilisti intrappolati nelle vetture sono stati accompagnati nelle vie d'esodo. Alle 9.40, è giunto l'allarme dell'allagamento dell'asilo di Via Cedrino: è scattato immediatamente il piano di evacuazione. Insegnanti e bimbi sono stati messi in salvo dai Vigili del fuoco, un autobus del Comune li ha quindi trasportati nel punto di emergenza individuato dal Piano di Protezione civile nella scuola media di Viale Arbatax. Il personale dei Servizi sociali del Comune, in possesso di una lista di soggetti deboli, residenti nella zona a ridosso del fiume, ha contattato ed accertato il loro stato con simulazioni di intervento dell'Unitalsi e dei giovani volontari del servizio civile del Comune.

Una seconda simulazione ha riguardato il soccorso in mare a San Gemiliano. L'equipaggio della motovedetta Sar Cp824 della Capitaneria di Arbatax ha tratto in salvo un naufrago trasportandolo al porto di Arbatax per poi affidarlo al personale medico del 118 dell'ambulanza Ogliastra soccorso. Una persona colta da malore in Via delle Lavandaie, è stata soccorsa dal personale della Croce verde e trasportata nel punto medico avanzato allestito nel piazzale delle scuole elementari centrali. I Vigili del fuoco hanno simulato il soccorso di una persona intrappolata al primo piano dell'abitazione in Piazza della Cattedrale. E' la cronaca di una giornata d'emergenza che, fortunatamente, è stata solo una simulazione per testare la macchina di protezione civile comunale. Inoltre, nel piazzale delle scuole elementari centrali è stato allestito il punto medico avanzato della Croce verde previsto dal Piano di Protezione civile ed il presidio dei Vigili del fuoco. Qui è stato anche distribuito il materiale informativo relativo alle norme di comportamento in caso di alluvione. Tutte le attività sono state coordinate dal Coc ubicato nel palazzo di Via Garibaldi, il quartiere generale di tutte le operazioni. A fine mattinata, cessata la simulazione dell'emergenza, si è tenuto un debrifing dove si sono tirate le somme e valutato i punti forza e le criticità che si sono presentate durante l'esercitazione.

Per il sindaco Massimo Cannas è stata una giornata molto importante, un esempio di come fare sistema in modo altamente professionale e proficuo da parte degli attori in campo per tutelare la sicurezza e la vita dei cittadini. «L'esercitazione è stata un test per valutare la capacità di risposta del sistema di Protezione civile in caso di rischio idraulico, e un importante momento per informare la popolazione sulle corrette norme di comportamento in caso di emergenza», ha dichiarato l'assessore comunale alla Protezione civile Fausto Mascia. Il primo cittadino ha espresso un ringraziamento particolare al responsabile dell'Ufficio Protezione civile del Comune, che ha coordinato le operazioni, Giovanni Piroddi, ed a tutto il gruppo di lavoro. «Un grazie speciale a nome della comunità a tutti coloro che hanno preso parte alle attività: la Protezione civile regionale e l'Ufficio dislocato di Lanusei, il comandante della Polizia locale Marta Meloni e tutti gli agenti, le associazioni di volontariato Croce verde, Unitalsi, Alpherat regulus, Vigili del fuoco del Comando provinciale di Nuoro e della Stazione di Tortolì addestrati proprio per questi eventi e sempre in prima linea in caso di interventi tecnici e di emergenza, il Corpo forestale, Guardia di finanza, Capitaneria di porto, Carabinieri e Polizia di Stato, i volontari del servizio civile del Comune».
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18:24
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