Ieri pomeriggio, nella Club House societaria, il general manager del Banco di Sardegna Dinamo Sassari Federico Pasquini ha presentato alla stampa le due new entry biancoblu Tyrus McGee e Justin Carter
SASSARI - Ieri pomeriggio (venerdì), nella Club House societaria, il general manager del Banco di Sardegna Dinamo Sassari Federico Pasquini ha presentato alla stampa le due new entry biancoblu Tyrus McGee e Justin Carter. «Ci tengo particolarmente a ringraziare tutti i miei collaboratori per il lavoro incredibile fatto negli ultimi cinque giorni per il tesseramento dei questi giocatori - ha detto in apertura Federico Pasquini - che potremo mettere in campo già domenica. E’ stato davvero un lavoro straordinario, grazie alla grande collaborazione delle ambasciate di Huston e Chicago, ma anche grazie al grande lavoro di chi si è dedicato senza orario».
«Dopo quanto capitato a Desio negli ultimi 40” della gara contro Cantù - ha aggiunto il gm biancoblu - con l’infortunio a Bamforth, abbiamo deciso fare un doppio intervento sul mercato subito, anche se questo comporterà l’inserimento di due giocatori nuovi e inevitabilmente il dover lavorare per ricostruire quella che è la chimica di squadra, cosa che non si inventa. Adesso ci vuole pazienza per inserire questi due giocatori che hanno caratteristiche diverse rispetto a quelle di Bamforth e Petteway, all’interno di una squadra che sta andando molto bene. Speriamo che ci sia buona collaborazione da parte del gruppo che è qui da agosto e i nuovi arrivati, le due cose devono andare di pari passo perché venga raggiunto l’obiettivo bene e nel minor tempo possibile».
«Sono molto felice di essere qui – dichiara McGee - molto contento di lavorare di nuovo con coach Esposito con cui ho lavorato lo scorso anno. Ho iniziato la stagione in Turchia, dove sono stato fino a dicembre e dove le cose non sono andate come sarebbero dovute andare. Ora sono qui per dare il mio contributo alla squadra, per andare fino in fondo e fare qualcosa di importante».
«Sono molto contento di aver ricevuto la chiamata di Sassari – spiega Carter - ho avuto la possibilità di parlare a lungo con coach Esposito che mi ha raccontato la sua storia come giocatore prima e poi come allenatore e quello che sta facendo quest’anno a Sassari con il suo gruppo. Sono qui per giocare, per divertirmi e fare quello che so fare meglio, anche se sono fermo da un po’ conto di rimettermi in gioco rapidamente».
Nella foto: un momento della presentazione
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