«Anacronistiche le prese di posizione del Centrosinistra», dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale Antonello Peru
SASSARI - «I tagli ai Centri prelievi della provincia di Sassari sono la conseguenza della riforma sanitaria approvata dalla Maggioranza. E’ inconsueto e anacronistico che solo ora, in piena campagna elettorale, gli esponenti del territorio avvertano la necessità di intervenire per bloccare gli impatti dannosi del riordino sul territorio. Lo smantellamento delle strutture nei paesi dell’Area vasta determina disagi infiniti per gli anziani, costretti a lunghi viaggi verso i presidi di Sassari per le cure».
Così il vicepresidente del Consiglio regionale Antonello Peru richiama l’attenzione sulle prese di posizione contro la chiusura dei centri prelievi nel Distretto del nord ovest: «Meglio tardi che mai – rimarca l’esponente degli azzurri – Da mesi abbiamo denunciato l’arretramento dei servizi sanitari nell’Area vasta di Sassari, tra irrisioni e smentite dei vertici della sanità isolana. L’abolizione dei presidi territoriali rivelano ora l’incongruenza di un disegno che nei prossimi anni porterà la desertificazione sul territorio».
«La soluzione sarebbe la riforma dell’Ats, scongiurando la retrocessione della sanità», spiega il numero due del palazzo di Via Roma, convinto che proprio dalla riforma sanitaria debba ripartire il Centrodestra al governo della Regione: «L’auspicio – conclude Peru – è che si possa mettere fine alle sforbiciate ascoltando le esigenze dei territori, garantendo i servizi necessari ai pazienti nei piccoli centri».
Nella foto: il consigliere regionale Antonello Peru
Commenti