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Red 22 dicembre 2018
Sardos e migrantes ad Iglesias
Incontri e degustazioni di piatti tipici africani per abbattere i pregiudizi. «Grazie agli operatori sardi impegnati nel campo dell´accoglienza», ha dichiarato l´assessore regionale degli Affari generali Filippo Spanu


IGLESIAS - «Dio ha creato i colori per arricchire il mondo e renderlo più bello e accogliente». Lo ha detto Mamadou Camara, 28enne nato in Guinea, che oggi vive nel Centro di accoglienza per richiedenti asilo Casa Emmaus ad Iglesias e che sogna di diventare chef. Per raggiungere questo traguardo, sta completando il ciclo di studi all'Istituto “Galileo Ferraris” di Iglesias. Mamadou è intervenuto nell’aula Magna del Ferraris all'incontro che ha aperto l’iniziativa “Sardos e migrantes”, organizzata dalla Regione autonoma della Sardegna sui temi dell’accoglienza e dell’integrazione.

«Le parole di Mamadou – ha dichiarato Spanu - riassumono il senso di questi momenti di approfondimento con i quali vogliamo far capire quanto sia importante per i giovani vivere in una società aperta e rispettosa di tutti, al di là del colore della pelle, dell’appartenenza etnica e delle religioni. Crediamo che i ragazzi, con corrette informazioni e sentendo i racconti drammatici di chi ha lasciato il suo paese devastato da guerre, povertà e conflitti etnici possano farsi un’idea del fenomeno migratorio”. Sono intervenuti anche il giovane richiedente asilo gambiano Ibrahim Djallo, il direttore di Casa Emmaus Fernando Nonnis, la mediatrice culturale Carla Pinna ed il dirigente scolastico Massimo Mocci, si è svolta una degustazione di piatti tipici di Siria e Marocco. Inoltre, Spanu ha ringraziato per il lavoro che stanno svolgendo ai fini dell’inclusione e dell’integrazione dei migranti gli operatori impegnati nel campo dell’accoglienza, che in Sardegna sono circa mille, ed i responsabili di Cas e Sprar: “Abbiamo costruito un modello fondato su un’accoglienza diffusa, nell’Isola la media delle presenze nelle strutture è di ventotto persone. Un plauso va anche ai Comuni, che hanno offerto il loro prezioso sostegno alla costruzione di questa rete di solidarietà».

E proprio sul ruolo dei Comuni era incentrato l’incontro successivo che si è svolto negli spazi del centro culturale a cui hanno preso parte, oltre all’assessore Spanu e a Fernando Nonnis, il sindaco di Iglesias Mauro Usai e Luca Di Sciullo, che ha presentato il Dossier statistico sull’immigrazione curato dal Centro studi e ricerche Idos. Sempre ad Iglesias, ma in Piazza Sella, si è poi svolto un altro momento di degustazione di piatti africani preparati dai giovani richiedenti asilo prima dello spettacolo “C.arte d’imbarco”, che ha chiuso, al Teatro Electra, l’intensa giornata di Sardos e migrantes.

Nella foto: un momento dell'intervento dell'assessore Spanu
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