M.P.
4 dicembre 2018
Crisi Matrìca: seduta aperta a Porto Torres
Seduta straordinaria “aperta” del consiglio comunale convocato alle 9 di martedì 11 dicembre su richiesta del sindaco Sean Wheeler a seguito della crisi tra Novamont ed Eni
PORTO TORRES - Il Protocollo d’intesa sulla chimica verde e la sua revisione a sette anni dalla firma dell’accordo avvenuta il 25 maggio 2011 saranno i temi principali della seduta straordinaria “aperta” del consiglio comunale convocato alle 9 di martedì 11 dicembre su richiesta del sindaco Sean Wheeler a seguito della crisi tra Novamont ed Eni. I contrasti all’interno della leadership preoccupano non poco la comunità di Porto Torres tanto che l’amministrazione ha esteso l’invito a partecipare all’assemblea civica all’amministratore delegato dell’’Eni Claudio Descalzi, l’amministratore delegato di Syndial Vincenzo Maria Larocca e l’amministrazione delegato di Novamont Catia Bastioli.
Oltre ai segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, al presidente della Regione Francesco Pigliaru e alle tre assessore regionali Donatella Spano, Virginia Mura e Maria Grazia Piras. Una controversia in casa dichiarata nei giorni scorsi sulla quale lo stesso presidente della Regione Francesco Pigliaru aveva mostrato preoccupazione per il dietrofront di Novamont su un progetto che rischia di fallire ancora prima di iniziare.
Il governatore ha già scritto al premier Giuseppe Conte e al ministro dello Sviluppo economico Luigi Di Maio, chiedendo un tavolo nazionale di confronto per chiarire sugli impegni industriali assunti da Eni e Novamont. A rischio c’è la la “fase tre” del progetto della chimica verde Matrìca bloccata da anni nella quale è prevista la costruzione dell’impianto di bioplastiche.
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