ALGHERO - «La Regione, con l'Ats e l'Area socio sanitaria locale di Sassari si attivino per bandire il concorso e sostituire i due pediatri di libera scelta in procinto di chiudere l'ambulatorio ad Alghero, garantendo così quell'efficiente servizio di base rivolto alle famiglie algheresi con neonati, fino ad oggi erogato con puntualità sul territorio». E' la richiesta che il sindaco di Alghero Mario Bruno ha inoltrato all'assessore regionale alla Sanità Luigi Arru ed ai vertici dell'Azienda tutela della salute della Sardegna per scongiurare possibili disservizi visto l'imminente pensionamento di due pediatri locali.

«Si tratta di medici essenziali, punto di riferimento delle famiglie in uno dei periodi più delicati della crescita, veri e propri professionisti su cui i genitori ripongono piena e incondizionata fiducia nei primi anni di vita dei figli, motivo in più per evitare sovraffollamenti o malessere nell'espletamento delle singole visite», sottolinea il primo cittadino, in virtù del fatto che i pediatri nell'Isola accudiscono neonati e bambini fino ai dodici anni. E' questo, infatti, uno dei motivi per cui risulta impossibile applicare la vecchia normativa.

«Oggi, i residenti nel Comune di Alghero sono in numero sufficiente per giustificare la sostituzione di entrambi i pediatri, sarebbe importante che ciò avvenisse immediatamente», conclude Bruno, che questa mattina (venerdì) ha garantito il pieno sostegno alle giuste recriminazioni che molte mamme hanno manifestato con un sit-in davanti alla sede del Distretto socio-sanitario di Via degli Orti.