Il vicepresidente della Regione autonoma della Sardegna è intervenuto alla manifestazione organizzata in Piazza Palazzo, in difesa della libertà di informazione dopo i ripetuti attacchi da parte di rappresentanti istituzionali del Governo
CAGLIARI - Il vicepresidente della Regione autonoma della Sardegna Raffaele Paci è intervenuto al flash mob organizzato in Piazza Palazzo, a Cagliari, in difesa della libertà di informazione dopo i ripetuti attacchi da parte di rappresentanti istituzionali del Governo. «La libertà di stampa e il diritto all'informazione sono capisaldi irrinunciabili di ogni democrazia e vanno tutelati e protetti nell'interesse di ciascuno di noi», ha detto Paci, fermandosi a parlare per qualche minuto con i vertici regionali di Assostampa e dell'Ordine dei giornalisti.
«In questi giorni - ha sottolineato il vicepresidente regionale - abbiamo assistito a bordate di una violenza inaudita, soprattutto perché sono arrivate da parte di chi dovrebbe rappresentare le Istituzioni. È inaccettabile che un ministro, che ha giurato sulla Costituzione, attacchi e minacci in modo così volgare la libertà di stampa, che è un caposaldo costituzionale. Gli attacchi all’informazione, e a chi ogni giorno lavora per garantire notizie e tutelare il diritto dei cittadini a essere correttamente informati, sono sempre da respingere e condannare».
«Ma, oggi più che mai, nel momento in cui offese e minacce arrivano dal vicepresidente del Governo, non si può assolutamente restare in silenzio», conclude Raffaele Paci, che ha espresso solidarietà da parte di tutta la Giunta regionale. Il flash mob è stato organizzato contemporaneamente nei venti capoluoghi italiani dalla Federazione della stampa italiana.
Nella foto: un momento dell'incontro
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