PORTO TORRES - Sono 70 i partecipanti, numeri record per il corso di primo soccorso tartarughe organizzato da Aics Ambiente e Parco dell'Asinara il 30 e 31 ottobre. Appare sempre più evidente che la relazione tra il mondo dello sport amatoriale e quello delle aree protette/parchi sia vincente.

Le competenze scientifiche disponibili all'interno di parchi ed aree protette, messe in relazione con i numeri significativi dello sport amatoriale, già dotato di una sensibilità di base nei confronti dell'ambiente, possono produrre una grande azione di coinvolgimento diretto nella protezione/tutela dell'ambiente. L'esempio delle tartarughe è uno dei tanti ma è emblematico visto l'interesse suscitato senza alcuna sollecitazione particolare.

«La collaborazione tra sport e tutela ambientale è un processo da sviluppare poiché in numerose espressioni può essere complementare e comunque sviluppare una già presente attitudine». Lo hanno dichiarato Andrea Nesi responsabile ambiente Aics e Pier Paolo Congiatu direttore parco nazionale dell'Asinara. «Sulla scia di questo esperimento positivo, proseguiremo con iniziative di relazione tra sport e parco co-organizzando eventi eco-sportivo-formativi già dalla prossima primavera», concludono Nesi e Congiatu.