Skin ADV
Olbia 24
Notizie    Video   
NOTIZIE
Olbia 24 su YouTube Olbia 24 su Facebook Olbia 24 su Twitter
Olbia 24notiziesardegnaPoliticaRegione › «Accantonamenti, la buffonata è servita»
Red 26 ottobre 2018
«Accantonamenti, la buffonata è servita»
«La Giunta regionale non verserà nulla, perché i soldi lo Stato li trattiene alla fonte. Parole che sono cartastraccia come le loro promesse», denunciato il coordinatore regionale dei Riformatori sardi Pietrino Fois ed il presidente del Centro studi del partito Franco Meloni


ALGHERO - «La buffonata è servita. La Giunta regionale dice di aver deciso di non versare allo Stato i 285milioni di accantonamenti: peccato che la Giunta non versi proprio nulla. ma sia lo Stato a trattenere i soldi alla fonte». Lo denunciano il coordinatore regionale dei Riformatori sardi Pietrino Fois ed il presidente del Centro Studi del partito Franco Meloni. «La Regione – spiegano – non versa nulla allo Stato, ma è esattamente il contrario, lo Stato raccoglie le imposte e versa alla Regione la quota prevista dallo Statuto, meno la parte che le leggi nazionale anno per anno destinano ai cosiddetti accantonamenti».

«In poche parole, la Regione Sardegna non si tratterrà proprio nulla ma, al contrario, sarà lo Stato a trattenersi dalle entrate regionali la quota che riterrà di sua competenza in base alle leggi approvate dal Parlamento: per il 2019, la bellezza di 754,6milioni, non un centesimo di meno». «In poche parole – proseguono Fois e Meloni – la Giunta tenta per l’ennesima volta di prendere i sardi per i fondelli, non è vero che tratterrà soldi che non ha nelle sue disponibilità e lo Stato si prenderà anche quest’anno i soldi che l’imperizia, l’inesperienza, l’incapacità, la presunzione professorale e l’arroganza infinita di questa Giunta gli hanno consentito di accaparrarsi».

Una presa in giro che arriva, aggiungono gli esponenti dei Riformatori, «dopo cinque anni di imbarazzante sudditanza ai voleri romani: nel 2014, Pigliaru e Paci, in cambio di un’elemosina, accettano le condizioni capestro di Roma, inclusi gli accantonamenti, non si coprono con clausole di garanzie sull’entità delle trattenute statali (come hanno fatto altre Regioni), si impegnano a ritirare i ricorsi presentati dalla Giunta precedente, addirittura rinunciano ad eventuali effetti positivi dei ricorsi presentati da altre Regioni (cosa che in seguito si rivelerà disastrosa per l’Isola) e, a buon mercato, sottoscrivono Norme di attuazione dello Statuto che prevedono la rinuncia della Sardegna alle accise sui combustibili. Solo questa posta vale oltre tre miliardi di euro l’anno».

Nella foto: il coordinatore regionale dei Riformatori sardi Pietrino Fois
Commenti
26/3/2024
«Usare la “cerimonia della campanella” per il passaggio di consegne tra il presidente uscente della Regione e quello eletto a me sembra una cosa mortificante». Non usa mezzi termini l´ex presidente Francesco Pigliaru


Hosting provider Aruba S.p.A. Via San Clemente, 53 - 24036 Ponte San Pietro (BG) P.IVA 01573850516 - C.F. 04552920482

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

© 2000-2024 Mediatica SRL - Alghero (SS)