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Red 24 settembre 2018
Cambio al vertice della Capitaneria di Oristano
Si è tenuta venerdì mattina, nella Piazza del Municipio di Santa Giusta, la cerimonia del cambio di comando. Il capitano di Fregata Erminio di Nardo ha lasciato il timone della Capitaneria al capitano di Fregata Antonio Frigo


ORISTANO - Si è tenuta venerdì mattina, alla presenza del direttore marittimo della Sardegna centro meridionale, capitano di Vascello Giuseppe Minotauro, e delle massime Autorità militari e civili, nella Piazza del Municipio di Santa Giusta, la cerimonia del cambio di comando della Capitaneria di porto di Oristano. A rendere gli onori al direttore marittimo, lo schieramento composto dal personale della Capitaneria di porto e dell’Ufficio Circondariale marittimo di Bosa. Il capitano di Fregata Erminio di Nardo, capo del Compartimento marittimo, nel corso della sobria, ma toccante cerimonia, ha lasciato il timone della Capitaneria al capitano di Fregata Antonio Frigo, proveniente dall’Istituto studi militari marittimi di Venezia. Il comandante di Nardo è destinato a ricoprire un nuovo incarico alla Direzione marittima di Cagliari. Numerose le rappresentanze delle Forze armate e di Polizia presenti, nonché le associazioni combattentistiche e d’arma.

Di Nardo ha tracciato il bilancio dei tre anni di comando della Capitaneria di porto di Oristano, ricordando l'attività svolta dagli gli oltre cento militari della Guardia costiera del compartimento di Oristano, che hanno assolto i compiti istituzionali assegnati per legge al corpo delle Capitanerie, assicurando la tutela dell’ecosistema ambientale, la sicurezza dei trasporti marittimi e della navigazione in generale, nonché la salvaguardia della vita umana in mare. Dal settembre 2015, sono state circa mille le navi arrivate nel porto di Oristano, che hanno movimentato complessivamente circa 4,5milioni di tonnellate di merci varie superando ampiamente il tetto del 1,5milioni nell’anno appena concluso; un dato che, valorizzato nella relazione annuale della Banca d’Italia, rappresenta un importante fattore indicativo dell’indice di crescita del porto di Oristano nell'ultimo triennio. Soddisfacente è risultata l’attività di ispezione sul naviglio battente bandiera estera nell’ambito del controllo sulle condizioni previste dalle Convenzioni internazionali applicabili alle navi mercantili impegnate in viaggi internazionali per la costante verifica del rispetto delle norme inerenti la sicurezza della navigazione, le condizioni di vita e di lavoro degli equipaggi imbarcati e la protezione dell’ambiente marino dagli inquinamenti. Sono state condotte a riguardo 117 ispezioni su tale tipologia di naviglio che hanno portato ad undici detenzioni amministrative per gravi non conformità in materia di sicurezza della navigazione e sette in materia di maritime security.

Numerosi sono stati gli interventi finalizzati alla salvaguardia della vita umana in mare ed a tutela del regolare esercizio delle attività diportistiche e balneari in generale. I sette mezzi navali del compartimento marittimo (le Cp 307, 893, 835, 728 e 2101, il gommone classe Hurricane A63 ed il battello Gc B42) hanno affrontato nel triennio sessantuno interventi di soccorso in mare, durante i quali è stata prestata assistenza a circa novanta persone e ad altrettanti mezzi navali in difficoltà. Il direttore marittimo ha evidenziato come il lavoro del comandante di Nardo abbia consentito alla Guardia costiera di farsi conoscere sempre più nell’ottica dello sviluppo del turismo e dell’attività di prevenzione ed informazione sulle tematiche che riguardano il mare e le coste, valorizzando al massimo il dialogo con le Istituzioni del territorio; per la Sardegna, che vive del suo mare e delle sue spiagge, la Guardia costiera fornisce un contributo importante per la gestione integrata della fascia costiera. Sul fronte dell’attività sanzionatoria, l’Ufficio ha emesso 175 ordinanze di ingiunzione, per un totale di circa 169mila euro.

Durante la cerimonia, il comandante cedente,nel lodare l’operato dell’equipaggio della Capitaneria di porto di Oristano e del dipendente Ufficio Circondariale di Bosa, ha augurato al nuovo comandante un futuro sempre più ricco di soddisfazioni certo che lo staff della Capitaneria lo supporterà con slancio ed entusiasmo. Il comandante Frigo ha lodato l’operato del suo predecessore per aver constatato come assuma il comando di un compartimento efficiente ed apprezzato.

Nella foto: un momento della cerimonia
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