M.V.
17 settembre 2018
Disperso in mare, si teme il peggio
A distanza ormai di sei giorni dall´allarme, si teme il peggio anche per l’autore del furto. Nonostante le ricerche effettuate via mare e con l’ausilio dei mezzi aerei, del “Razim”, il Gobbi 38 Sport con tre motori entrobordo non c’è più traccia
ALGHERO - Assume tutti i contorni di un vero mistero il clamoroso furto della barca di dodici metri denunciato mercoledì scorso dal porto turistico di Alghero. Nonostante le ricerche effettuate via mare e con l’ausilio dei mezzi aerei, del “Razim”, il Gobbi 38 Sport con tre motori entrobordo non c’è più traccia.
Le indagini proseguono, come le ricerche che nei giorni scorsi hanno dato tutte esito negativo: perlustrati gli attracchi a nord e a sud di Alghero e inviata l'allerta in tutti i porti sardi. A distanza ormai di sei giorni dall'allarme, si teme però il peggio anche per l’autore del furto.
Le immagini del sistema di video-sorveglianza del Consorzio del Porto che gestisce i pontili dove il motoscafo era ormeggiato, infatti, avrebbero confermato che sulla barca c’è Fabrizio Usai. Si tratta di un 50enne algherese ben noto alle forze dell’ordine perché negli ultimi tempi senza fissa dimora e con problemi psichici. I familiari hanno denunciato la scomparsa, ma sulla sua improvvisa fuga a bordo del potente motoscafo, che lui ben conosceva, iniziano a costruirsi numerose ipotesi.
Nella foto: il posto barca del “Razim”, il Gobbi 38 Sport con tre motori entrobordo di cui si sono perse le tracce da mercoledì
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