Il Comune e l’Istituzione San Michele rinnovano anche quest’anno l’appuntamento con il cinema di qualità riproponendo la rassegna cinematografica nata nel 2014 per dare spazio a tutti quei lavori dal formato irregolare che ogni anno vengono realizzati dai giovani autori sardi e che rimangono per lo più invisibili
OZIERI - Il Comune di Ozieri e l’Istituzione San Michele rinnovano anche quest’anno l’appuntamento con il cinema di qualità riproponendo “Visioni sarde”: la rassegna cinematografica nata nel 2014 per dare spazio a tutti quei lavori dal formato irregolare che ogni anno vengono realizzati dai giovani autori sardi e che rimangono per lo più invisibili. Dai cortometraggi ai documentari, dai film sperimentali alle opere d’esordio in cerca di una distribuzione.
Il progetto, finanziato e sostenuto dall'Assessorato regionale del Lavoro e coordinato dal Circolo “Grazia Deledda” di La Spezia, vuole contribuire alla diffusione nel mondo del patrimonio culturale sardo sfruttando la penetrante incidenza che il cinema opera nell'immaginario popolare. Le opere selezionate per la finale della quinta edizione del Concorso nazionale Visioni sarde sono firmate da registi di consolidata fama come Salvatore Mereu, Paolo Zucca e da giovani talenti emergenti: Jacopo Cullin, Matteo Incollu, Ilenia Locci, Fabio Loi, Massimo Loi e Chiara Sulis.
È una straordinaria occasione che il Comune di Ozieri con l’Istituzione San Michele cogligono per presentare opere che difficilmente sono inserite nei circuiti ufficiali del cinema, e per scoprire così, attraverso la settima arte, le molte facce della cultura sarda: tradizione e modernità, paesaggi urbani e rurali, fantasia e realtà. Mille aspetti e contraddizioni trasformate dai registi in storie che ci aiutano a capire il mondo attuale. L’appuntamento è per venerdì 31 agosto, alle 20, nel Piazzale del Museo archeologico “Alle Clarisse”. L'ingresso costa 5euro, con aperitivo di benvenuto. Ci si può prenotare telefonando al numero 079/7851052.
Commenti