«Andrea Mura è stata espulso dal Movimento Cinque Stelle: chi non segue le regole, va a casa» scrive Puddu su Facebook, ma il post è fatto solo per frenare le critiche degli attivisti: l´espulsione, infatti, non comporta alcuna decadenza
CAGLIARI - «Andrea Mura era stato candidato per fare il parlamentare della Repubblica italiana col Movimento 5 Stelle, quindi a patto di seguire delle regole precise: taglio stipendio e impegno costante in Parlamento. Con altre forze politiche si possono fare intere carriere politiche non andando in Parlamento, ma non col Movimento 5 Stelle. Da noi resta solo chi segue le regole. Per chi vuole solo una poltrona non c’è spazio».
L'assenteismo di Andrea Mura diventa un vero e proprio caso politico nazionale. Così Mario Puddu, l'ex sindaco di Assemini che nonostante le Regionarie è dato da tutti quale candidato alla presidenza della Regione, annuncia su
Facebook l'espulsione del velista dal Movimento.
Ma al contrario di quanto detto (scritto) da Puddu, Andrea Mura non va di certo a casa. L’espulsione dal M5s infatti, non comporta per il velista alcuna decadenza dalla carica di deputato.
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