L´assessore regionale della Difesa dell´ambiente ha incontrato i rappresentanti del Sistema nazionale per la protezione dell´ambiente. «Lavorare insieme per dare piena operatività alla rete», auspica l´esponente della Giunta Pigliaru
CAGLIARI - «Puntiamo alla piena attuazione della legge 132, che ha istituito il Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente. Ora è necessario un tavolo trilaterale per l’attuazione della stessa legge con il Ministero dell’Ambiente, la Conferenza delle Regioni e lo stesso Sistema».
Lo ha detto l’assessore regionale alla Difesa dell’ambiente Donatella Spano, che giovedì, a Roma, nel ruolo di coordinatrice in materia di Ambiente e energia, nell’ambito della Conferenza delle Regioni, ha incontrato il presidente dell’Istituto per la protezione e la ricerca ambientale Stefano La Porta e Luca Marchesi, vicepresidente del Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente. «Dobbiamo lavorare insieme – ha aggiunto Spano - per fare in modo che i decreti attuativi e tutte le risorse per personale e infrastrutture siano indirizzate all’obiettivo della massima efficienza soprattutto in relazione alle funzioni attribuite alle ventuno agenzie regionali che compongono la rete».
«L’attività del Sistema è una garanzia per tutti i cittadini sul fronte del monitoraggio e della tutela ambientale», conclude l'esponente della Giunta Pigliaru. Il Sistema nazionale per la protezione dell'ambiente è stato istituito nel gennaio 2017. La legge attribuisce a questo organismo compiti fondamentali quali attività ispettive nell’ambito delle funzioni di controllo ambientale, il monitoraggio dello stato dell’ambiente e il controllo delle fonti e dei fattori di inquinamento.
Nella foto: un momento dell'incontro
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