Il mancato accoglimento da parte della Maggioranza della richiesta d'inversione dell'ordine del giorno all'origine del cortocircuito a cui è andata incontro parte dell'Opposizione ad Alghero
ALGHERO - Ci sarebbe il mancato accoglimento da parte della Maggioranza della richiesta d'inversione dell'ordine del giorno all'origine del
cortocircuito a cui è andata incontro parte dell'opposizione in occasione della seduta consiliare di ieri (mercoledì) [
LEGGI]. Maria Grazia Salaris, Emiliano Piras, Monica Pulina, Donatella Marino, Nunzio Camerada, Maurizio Pirisi, Michele Pais e Linda Oggiano (assente ieri in aula) non ci stanno a passare per quelli che «hanno preferito il mare al consiglio» come denunciato pubblicamente dai quattordici consiglieri che ieri hanno approvato tutti i punti all'ordine del giorno del consiglio comunale.
Tutt'altro. La bocciatura da parte della maggioranza dell'inversione all'ordine del giorno sul
Reis, «provvedimento quest'ultimo, che mira a dare risposte alle persone in difficoltà economica, e a rischio di esclusione sociale» (effettivamente approvato dall'aula con quindici voti favorevoli durante il normale corso dei lavori
ndr), avrebbe invece lasciato «increduli» i consiglieri che, «nel rispetto del proprio ruolo», hanno così deciso di lasciare i lavori con largo anticipo.
«Siamo alle solite - attaccano gli otto consiglieri di Opposizione - il teatrino con le solite comparse e sceneggiate continua». «Sbigottiti e amareggiati abbiamo deciso di abbandonare i lavori del consiglio comunale, per non essere complici di questi inutili giochi di palazzo dove a prevalere sono gli interessi del Pd ancora prima di quelli degli algheresi» sottolineano Maria Grazia Salaris, Emiliano Piras, Monica Pulina, Donatella Marino, Nunzio Camerada, Maurizio Pirisi, Michele Pais e Linda Oggiano.
Foto d'archivio
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