«Grande impegno della Regione per garantire il pagamento degli arretrati ai lavoratori», sottolinea l´assessore regionale della Sanità Luigi Arru. La priorità, ha ribadito Arru, è sbloccare in tempi rapidi la situazione, affinché vengano subito corrisposti gli stipendi arretrati ai lavoratori Aias e nessun disagio venga arrecato agli assistiti
CAGLIARI - Si è tenuta giovedì pomeriggio, nella sede cagliaritana dell’Assessorato regionale della Sanità, la riunione del tavolo tecnico-politico chiamato ad analizzare lo stato debiti/crediti tra la Regione autonoma della Sardegna e l'Aias. Alla presenza dell’assessore regionale della Sanità Luigi Arru, del direttore generale dell’Ats Fulvio Moirano, dei presidenti delle Commissioni regionali Bilancio e Sanità Francesco Sabatini e Raimondo Perra, del consigliere regionale di Opposizione Alessandra Zedda, dei rappresentanti dell'Aias, si è provveduto alla ricognizione delle somme al centro di contenziosi tra l'Aias e l'Ats e di quelle dovute dai Comuni per le quote sociali delle persone in difficoltà economiche.
Arru ha ricordato il mandato politico ricevuto dal Consiglio regionale con la mozione approvata lo scorso anno e ha ribadito il forte e continuo impegno anche economico della Regione, che sta ultimando, in questi giorni, il trasferimento ai Comuni delle somme relative alle quote sociali, e dell’Ats, che ha già provveduto a versare le cifre dovute per l’anno 2018 con pagamenti a sessanta giorni. La priorità, ha ribadito Arru, è sbloccare in tempi rapidi la situazione, affinché vengano subito corrisposti gli stipendi arretrati ai lavoratori Aias e nessun disagio venga arrecato agli assistiti.
Nella foto: il direttore generale dell’Ats Fulvio Moirano
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