Per la prima volta in Sardegna, l’integrale delle Fantasie per organo di Max Reger. Domani e mercoledì, nella Basilica del Sacro Cuore , la 18esima Rassegna internazionale organistica propone un secondo doppio appuntamento. La kermesse è organizzata e promossa dall’associazione culturale Arte in musica
SASSARI - Prosegue domani, martedì 5, e mercoledì 6 giugno, nella Basilica del Sacro Cuore, a Sassari la 18esima Rassegna internazionale organistica, inserita nel più ampio cartellone del Festival del Mediterraneo 2018, organizzato e promosso dall’Associazione culturale Arte in musica, con il contributo ed il patrocinio della Regione autonoma della Sardegna (Assessorato alla Cultura e Presidenza del Consiglio), della Fondazione di Sardegna e dalla Fondazione Alghero affiancate dai Comuni di Sassari, Alghero, Orosei, Irgoli e Nulvi, che hanno aderito al progetto.
Al Festival del Mediterraneo, partecipano anche le Diocesi di Sassari, Alghero-Bosa e Tempio-Ampurias ed altre associazioni culturali e musicali. Inoltre, la Rassegna internazionale organistica, che vede il maestro Ugo Spano nel ruolo di coordinatore artistico, quest’anno è gemellata con il Festival “Helaey Willan”, manifestazione organizzata a Chicago e che comprende concerti in tutto il mondo inseriti in un unico cartellone.
Domani e mercoledì, sempre con inizio alle 20.30, per la prima volta in Sardegna, in collaborazione con il Conservatorio di Sassari, sarà eseguita l’integrale delle Fantasie per organo di Max Reger. Saranno in totale otto i musicisti coinvolti, gli allievi di triennio e biennio della classe di organo del Conservatorio “Luigi Canepa” (Leandro Cossu, Stefano Melis, Elena Puliga, Fabio Frigato, Piergiovanni Domenighini e Giulio Gelsomino) ed i due docenti della materia Adriano Falcioni ed Ugo Spanu.
Un progetto impegnativo, interamente dedicato al compositore tedesco Max Reger (1873-1916), di cui, come detto, verranno eseguite tutte le Fantasie su corale e le Fantasie e Fuga. Una prima assoluta per l’Isola, un evento musicale di alto livello, un “unicum” per l’Italia di un’esecuzione rara e complessa. Reger è unanimemente considerato il più grande compositore di origine germanica di opere per organo dopo Johann Sebastian Bach.
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